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GIAN LORENZO BERNINI

LA CAPPELLA CORNARO

1647 circa

Veduta d’insieme della Cappella Cornaro.

CHE COS’È

La  Cappella Cornaro, con il gruppo scultoreo dell’ Estasi di santa Teresa, è dedicata alla religiosa spagnola Teresa d’Avila, vissuta nel XVI secolo.

CHI L’HA COMMISSIONATA E PERCHÉ

Nel 1644 il cardinale veneziano Federico Cornaro, da poco trasferitosi a Roma, commissiona a Bernini la decorazione di un’intera cappella in Santa Maria della Vittoria, con l’intenzione di celebrare la propria famiglia e di glorificare santa Teresa, la più importante santa dell’ordine carmelitano, a cui apparteneva la chiesa.

COM’È FATTA

La cappella, rivestita di preziosi marmi colorati, è pensata da Bernini come un piccolo teatro.

Sulla parete centrale è raffigurata santa Teresa mentre un angelo sta per trafiggerle il cuore con una lancia infuocata dall’amore di Dio, come lei stessa racconta nei suoi scritti. Per dare l’idea della sospensione in aria, la santa è distesa su una nuvola. Indossa un’ampia veste che forma un ricco panneggio e ha la testa reclinata, con gli occhi socchiusi e la bocca aperta, a rappresentare il momento dell’estasi, cioè l’attimo in cui entra in contatto con Dio attraverso l’azione dell’angelo che sta per trafiggerla. La luce naturale entra da una finestrella nascosta nella parte superiore dell’edicola e sembra “materializzarsi” in una raggiera di legno dorato che fa risaltare la scultura dallo sfondo.

Sulle pareti laterali si trovano due finti palchetti dai quali si affacciano i membri della famiglia Cornaro per assistere alla scena.

La Cappella Cornaro è uno straordinario esempio di stile barocco, che colpisce per la fusione di tutte le arti (architettura, pittura e scultura), per la ricchezza decorativa e per la teatralità dell’insieme.

Storie della Storia dell’arte - volume B
Storie della Storia dell’arte - volume B
Dalle origini a oggi