Tempo, spazio, storia - volume 2

LEZIONE 27.1 La nascita del feudalesimo L età feudale Particolarismo: in questo contesto indica una situazione politica frammentata, in cui i poteri locali agiscono come entità autonome e non rispondono al potere centrale. Il crescente potere dei feudatari ebbe un ulteriore risvolto politico nell ereditarietà dei titoli nobiliari. Si affermò infatti la prassi di trasmettere agli eredi non solo il possesso della terra e le relative immunità, ma anche le cariche politiche e amministrative che vi erano connesse e che conferivano un autorità di gran lunga superiore alla sola cessione di un fondo. Fu questa la premessa per la formazione di un aristocrazia di sangue fondata sull appartenenza per nascita a una casta potente ed esclusiva di nobili dotati di numerosi privilegi e in grado di imporsi ai vertici dell impero. Con la frammentazione dell impero carolingio, i feudatari non furono più sottoposti nemmeno al controllo dei conti e dei marchesi e poterono perciò influenzare direttamente le lotte di potere interne all impero, appoggiando alternativamente il contendente che mostrava di avvicinarsi di più ai loro interessi o che garantiva la concessione di nuove terre. Avendo inoltre facoltà di concedere, a loro volta, benefici e feudi ai propri vassalli, i feudatari maggiori si creavano una schiera di uomini a loro fedeli. In conseguenza di questo fenomeno, si consumava il passaggio da una struttura politica e sociale di tipo piramidale, con il sovrano al vertice, a una vasta rete di poteri autonomi e tra loro coesistenti. Il particolarismo feudale come si indica appunto questo sistema di potere retto dai feudatari e dai loro vassalli, ormai del tutto sostituitisi all autorità dello Stato avrebbe caratterizzato a lungo i rapporti politici, economici e sociali in un Europa sempre più frammentata in territori indipendenti. Il limite evidente di questa organizzazione consisteva nella natura fiduciaria dei rapporti che legavano ogni livello gerarchico a quello inferiore: solo il rispetto del patto sottoscritto tra il il re e il proprio vassallo, o tra il vassallo e i propri sottoposti, garantiva il funzionamento della catena di comando. Se il re ordinava la mobilitazione dei propri vassalli per una guerra, per esempio, il tradimento di uno di essi poteva portare a una grave mancanza di forze militari ed economiche. Ciascun signore, di fatto, poteva contare unicamente sui feudi da lui stesso governati. IN SINTESI L autonomia dei feudatari 877: capitolare di Quierzy (ereditarietà dei feudi maggiori) 1037: Constitutio de feudis (ereditarietà dei feudi minori) Indebolimento del potere centrale Diritti di immunità per i feudatari Amministrazione della giustizia Riscossione dei tributi Arruolamento dei soldati GUIDA ALLO STUDIO Quale differenza c era tra beneficio e feudo? Quali provvedimenti sancirono l ereditarietà dei feudi? In che cosa consistevano le immunità? Che cos era la signoria di banno? Che cosa significa l espressione particolarismo feudale ? 407

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Da Roma imperiale all'anno Mille