LEZIONE 26.4 La rinascita culturale carolingia popolazioni rurali, che furono così più facilmente integrate nella compagine imperiale; essa ebbe però un ruolo importante anche nel motivare ideologicamente le imprese militari sia contro le popolazioni germaniche ancora legate ai culti tradizionali, sia contro i musulmani in Spagna. In virtù di questo atteggiamento e delle guerre combattute contro gli Arabi, Carlo Magno venne infatti considerato come il difensore della cristianità . Il tema della difesa della cristianità ispirò nei secoli successivi la composizione di numerosi poemi epici, come la Chanson de Roland, che esaltavano le imprese dei cavalieri franchi, i paladini (dal latino comes palatinus, conte di palazzo ). Queste opere letterarie forniscono un immagine idealizzata dei cavalieri carolingi, attraverso un esaltazione di tipo propagandistico delle loro gesta e delle loro caratteristiche personali. I poemi cavallereschi avevano infatti anche la funzione di legittimare il potere imperiale. Tale aspetto risulta evidente dalla forzatura ideologica in base alla quale i cavalieri sono descritti come eroi integerrimi e irreprensibili, votati a una fedeltà incondizionata al sovrano e al servizio esclusivo degli interessi della religione cristiana. Si tratta di raffigurazioni distanti dalla verità storica e in evidente contraddizione con una realtà che era invece spesso caratterizzata dall anarchia politica e dalle violente razzie compiute dai cavalieri ai danni delle popolazioni con cui entravano in contatto. STORIA LETTERATURA La Chanson de Roland Le vicende legate all agguato di Roncisvalle entrarono a far parte della Chanson de Roland (Canzone di Rolando o Orlando), che racconta le gesta dei cavalieri di Carlo Magno. Tra i suoi protagonisti vi sono forse personaggi storici realmente esistiti, come lo stesso Rolando, corrispondente probabilmente al signore della marca bretone Hruodlandus, citato dallo storico carolingio Eginardo tra i più fedeli compagni di Carlo Magno. Il poema epico costituisce il più antico testo scritto in lingua francese. Il nucleo originario del poema risale all epoca carolingia e, insieme a racconti tradizionali e popolari, giunse a una stesura definitiva intorno all XI secolo. La propaganda dei Franchi attribuì l agguato di Roncisvalle e la disfatta dei comites di Carlo agli Arabi, ma in realtà si trattò di un imboscata dei montanari baschi, che occupavano le pendici pirenaiche. Questo espediente servì a conferire un aura religiosa al sacrificio dei cavalieri, poiché la contrapposizione tra cristiani e musulmani era molto sentita nell Europa del tempo. IN SINTESI La cultura in epoca carolingia DIFFUSIONE DELLA CULTURA Formazione dei figli dei funzionari imperiali Impulso alle arti per celebrare l impero Fondazione di numerose scuole MINUSCOLA CAROLINA Nuova forma di scrittura Copiatura dei manoscritti più veloce e scrittura più chiara EVANGELIZZAZIONE Fattore di unificazione nazionale Motivazione ideologica delle guerre contro i popoli non cristiani Legittimazione del potere imperiale GUIDA ALLO STUDIO In che senso si parla di una rinascita culturale in epoca carolingia? Per quali motivi Carlo Magno promosse l alfabetizzazione e l apertura di nuove scuole? Quale ruolo svolse l impero carolingio nella diffusione della fede cristiana? Chi erano i paladini? 381
Tempo, spazio, storia - volume 2
Da Roma imperiale all'anno Mille