LEZIONE 15.3 La dinastia giulio-claudia statali, dopo le spese incontrollate degli anni di Caligola. Claudio consolidò inoltre l apparato burocratico dello Stato, elevando al rango di funzionari imperiali numerosi suoi liberti. Riprendendo una politica di espansionismo territoriale, Claudio conquistò la Britannia, la Tracia e la Mauritania (regione dell Africa settentrionale), e consolidò il potere di Roma in Asia Minore attraverso la riorganizzazione delle amministrazioni locali. Per rafforzare l unità dell impero, inoltre, estese la cittadinanza romana agli abitanti di alcune province, come la Gallia, che aveva assunto una crescente importanza dal punto di vista strategico ed economico. La scelta di ammettere in senato anche cittadini originari delle province scatenò una dura opposizione da parte dei senatori romani, timorosi di perdere i propri privilegi. Claudio reagì con una feroce repressione del dissenso, ma, in questo clima di grave tensione civile, fu oggetto di una congiura ordita dalla sua prima moglie, Messalina, una donna ambiziosa e dissoluta. Scoperto l intrigo, Claudio non esitò a condannarla a morte e sposò Agrippina Minore, sua nipote. Fu proprio Agrippina a convincere Claudio a nominare come successore Nerone, nato dal suo precedente matrimonio. IL PERSONAGGIO Agrippina Giulia Agrippina (nota anche come Agrippina Minore per distinguerla dalla madre, Agrippina Maggiore) venne al mondo nel 15 d.C. nell accampamento militare di Ara Ubiorum, l attuale Colonia, nel corso della campagna che il padre Germanico, figlio adottivo di Tiberio, conduceva per la conquista della Germania. Agrippina visse la prima giovinezza serbando rancore nei confronti dell imperatore, il prozio Tiberio, sospettato di aver assassinato Germanico e responsabile della prematura scomparsa dei fratelli maggiori di Agrippina, Nerone e Druso, e della madre Agrippina Maggiore. Nella sua famiglia di origine vi erano inoltre due sorelle, Giulia Livilla e Giulia Drusilla, e un altro fratello, il più famoso, Gaio Cesare detto Caligola, durante il cui periodo di governo (37-41 d.C.) Agrippina dovette temere più volte, come tanti altri, per la propria vita. Non a caso, alcune fonti riportano che ci sia stata anche lei, assieme alla sorella Livilla, tra i partecipanti a una congiura contro l imperatore, nel 40. Agrippina, che nello stesso anno rimase vedova del suo primo marito, Gneo Domizio Enobarbo, aveva già avuto un figlio, Lucio, che dovette lasciare alle cure di una zia paterna, Domiziana, nel periodo in cui fu condannata all esilio sull isola di Ponza, proprio per i sospetti legati alla sua partecipazione nella congiura contro il fratello. Una volta morto Caligola, nel 41, Agrippina e la sorella Livilla furono richiamate a Roma dal nuovo imperatore Claudio, che era poi loro zio paterno in quanto fratello di Germanico. Mentre Livilla cadde vittima di uno degli intrighi orchestrati da Messalina, la moglie di Claudio, e morì in quello stesso anno, Agrippina ottenne un secondo matrimonio, con il ricco Gaio Passieno Crispo, alla cui morte ereditò un cospicuo patrimonio. L ultima e più importante svolta nella sua vita arrivò dopo la morte di Messalina, uccisa per ordine di Claudio, Agrippina Minore. il quale scelse proprio la nipote come sua nuova moglie. L imperatore adottò il figlio di Agrippina, che da Lucio Domizio Enobarbo passò a chiamarsi Nerone Claudio Cesare, e fu designato come nuovo erede al trono al posto di Britannico, il figlio che l imperatore aveva avuto da Messalina. Agrippina, divenuta Augusta, organizzò il matrimonio tra Nerone e l altra figlia di primo letto di Claudio, Claudia Ottavia. Poi, ebbe probabilmente un ruolo di primo piano nell omicidio di Claudio e nella conseguente ascesa al potere di Nerone. Dopo aver mantenuto una forte influenza sul figlio per i primi cinque anni di governo, Agrippina cadde vittima della sete di potere del giovane imperatore, che la fece infine assassinare nel 59, nei pressi di Napoli. 35
Tempo, spazio, storia - volume 2
Da Roma imperiale all'anno Mille