CAPITOLO 24 IL LONTANO ORIENTE sta di contadini e mercanti e, alla base della piramide sociale, giacevano i Shudra, l insieme dei servi e dei mezzadri. Al di fuori di questo sistema si c erano i senza casta, gli intoccabili, considerati impuri e condannati a una condizione di miseria. Tuttavia il sistema sociale, dai Bramini ai Vaisya, non era rigido: queste fasce sociali godevano di una elastica e dinamica mobilità, per cui non si escludevano matrimoni tra individui di caste differenti. Il tessuto sociale accoglieva di buon grado gli stranieri, si mostrava molto tollerante con la pluralità di fedi praticate dalla popolazione e comprendeva anche la schiavitù che, tuttavia, veniva concepita in modo differente rispetto all Occidente: si può affermare, infatti, stando alle testimonianze, che anche gli schiavi godessero di una condizione di relativo benessere. L economia L espansione dei confini dell impero amplificò il raggio commerciale agli scambi esteri che, condotti per terra come per mare, contribuivano pesantemente alla prosperità del Paese, in grado di praticare prezzi vantaggiosi sui beni di prima necessità. Il governo stanziava sostanziosi fondi per le infrastrutture e per la sicurezza dei trasporti. Gli scambi commerciali in entrata e in uscita generavano una bilancia commerciale attiva, con la vendita di beni di lusso come gemme e materiali pregiati, spezie, tessuti e fragranze, e l acquisto di metalli, seta e cavalli. La viabilità mercantile seguiva i percorsi guidati dalle principali arterie del subcontinente, come i fiumi Gange, Brahmaputra, Narmada, Godavari, Krishna, Kaveri, Kalyan e Chaul. La talassocrazia esercitata dall impero gupta determinò una ben precisa configurazione della bilancia economico-politica globale: la costa meridionale dell India e le coste del Deccan e del Gujarat commerciavano fittamente con la Cina e con buona parte dei Paesi del sud-est asiatico; in Occidente, gli scambi commerciali viaggiavano sulle rotte marittime che collegavano l India all impero romano e poi all impero bizantino e ai Paesi del Mediterraneo. L India dei Gupta godette di una ricca fioritura anche nei settori dell agricoltura e dell artigianato, articolandosi, nella sua complessità, in corporazioni formate da banchieri, grossisti e distributori, e mercanti. La vitalità commerciale contribuì in maniera significativa al miglioramento della qualità della vita, soprattutto nelle popolazioni urbane. Cultura, istruzione e scoperte scientifiche La dinastia Gupta, specialmente dopo il governo di Chandragupta II, assicurò all impero una stagione di grande fioritura culturale. Il sistema dell istruzione, alimentato dal mecenatismo degli strati più ricchi della popolazione, conquistò gradi di eccellenza in tutti i campi del sapere. Nei maggiori centri urbani come Nalanda, che nel VI secolo fu il più importante centro di ricerca in Asia, e nelle numerose università fondate in quel Immagini dalla storia p. 306 Krishna uccide il cavallo demone Keshi, manoscritto indù. 304
Tempo, spazio, storia - volume 2
Da Roma imperiale all'anno Mille