CIVILTÀ E CITTADINANZA - Cultura e libertà di espressione

Cultura e libertà di espressione e CIVI CA CIVILT E CITTADINANZA cazion LEZIONE 22.3 L espansione territoriale islamica Edu Al tramonto della civiltà romana si accompagnò un declino nelle espressioni artistiche e culturali che avevano caratterizzato il mondo classico. Tuttavia, l Alto Medioevo non fu soltanto un periodo di decadenza: i cosiddetti secoli bui conobbero anche fasi di intensa rinascita culturale, per esempio durante il regno di Carlo Magno. Inoltre, mentre in Europa si formava una nuova civiltà, erede della cultura romana e di quella dei popoli germanici, nel Medio Oriente e in gran parte del bacino mediterraneo aveva luogo la grande fioritura delle arti e delle scienze arabe. La cultura ricopre da sempre un ruolo fondamentale nella storia delle civiltà. Per questo motivo le società contemporanee riconoscono all arte, alla scienza e alla libertà di espressione un valore centrale, tutelato dalle leggi e dalle costituzioni. La Costituzione italiana vi fa riferimento nei suoi princìpi fondamentali, quando afferma che «La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica e la tutela del «patrimonio storico e artistico della Nazione (art. 9). Lo sviluppo del pensiero, delle arti e delle scienze può essere tale, tuttavia, solo se esercitato liberamente. Per questo motivo la Costituzione afferma che «L arte e la scienza sono libere e libero ne è l insegnamento (art. 33). Tra i diritti fondamentali tutelati dalle moderne costituzioni occidentali rientra inoltre la libertà di espressione, dichiarata diritto inalienabile di ogni essere umano per la prima volta in un documento ufficiale nel 1948, con la Dichiarazione universale dei diritti umani: «Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere (art. 19). In realtà, la Costituzione italiana, entrata in vigore il 1° gennaio dello stesso 1948, contemplava già il principio della libertà di espressione. L art. 21 afferma infatti il «diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione . I commi successivi dello stesso articolo si occupano della libertà di stam- pa, uno dei mezzi principali con cui nelle società moderne si garantisce la circolazione delle informazioni e delle idee che rendono possibile la formazione dell opinione pubblica e del pensiero critico dei cittadini. Considerando il grande sviluppo tecnologico delle comunicazioni e dei mezzi di diffusione delle informazioni e delle idee, l esigenza di tutelare la libertà di stampa e le forme di espressione artistica e culturale appare oggi più che mai attuale. Pur essendo riconosciuta dalle costituzioni di molti Paesi, tuttavia, questa libertà ha bisogno di essere difesa e monitorata costantemente. con tale obiettivo che alcune associazioni non governative formate e sostenute da giornalisti e intellettuali propongono riflessioni sulle politiche che i governi mettono in atto nei confronti della stampa e della libertà di espressione. La libertà di stampa garantisce la circolazione delle informazioni e delle idee. 257

Tempo, spazio, storia - volume 2
Tempo, spazio, storia - volume 2
Da Roma imperiale all'anno Mille