La popolazione urbana
Nel 2010 si è raggiunto quello che molti ritengono un punto di svolta nella storia dell’umanità: le persone residenti nei centri urbani hanno superato in numero quelle residenti nelle zone rurali, dando inizio al cosiddetto “millennio urbano”. La quantità di individui che abitano in città, in rapporto alla popolazione totale, è espressa dal tasso di urbanizzazione, che indica la percentuale degli abitanti di una determinata area o Paese che risiedono nei centri urbani. Nel 2010, quindi, il tasso di urbanizzazione del mondo ha superato il 50%. Si tratta ovviamente di valori medi, poiché i tassi dei diversi Paesi variano molto tra loro: si va dal 100% delle città-Stato come Singapore e il Principato di Monaco (dove praticamente l’intero territorio del Paese è occupato da un centro urbano), al 24,5% dell’Afghanistan, o addirittura all’11,8% del Burundi. Il tasso di urbanizzazione di un Paese può essere un indicatore del suo grado di sviluppo economico: i Paesi del Nord America e dell’Europa, per esempio, hanno di solito un tasso di urbanizzazione più alto di quello dei Paesi africani. Questo dato tuttavia è influenzato anche dalla geografia fisica di un territorio, come la presenza di ambienti sfavorevoli agli insediamenti, quali per esempio i deserti.