Il governo è la forma dell’esercizio del potere che guida uno Stato. A seconda di come si articola la distribuzione del potere, esso può essere di tipo monarchico, repubblicano o autoritario.
L’ORA DI GEOGRAFIA - LE FORME DI GOVERNO
L’ORA DI GEOGRAFIA
Le forme di governo
La monarchia
Per governo monarchico si intende un regime politico in cui un singolo individuo è sovrano, ossia detiene la somma dei poteri dello Stato.
- Nella monarchia assoluta il re è l’unico detentore dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario. Egli, inoltre, è il solo a non essere subordinato alla legge e non può essere destituito.
- La monarchia costituzionale pura prevede la presenza di una Costituzione a tutela dei diritti fondamentali dei cittadini. Il sovrano controlla in modo diretto il potere esecutivo, nominando e destituendo i ministri, che rispondono direttamente a lui; in modo indiretto il potere legislativo, operando insieme al Parlamento, e quello giuridico, controllando l’azione dei giudici. Un esempio attuale di monarchia costituzionale pura è il Principato di Monaco.
- Nella forma di governo monarchico di tipo costituzionale parlamentare, il sovrano svolge un ruolo di mera rappresentanza. Il re nomina il capo del Governo e il Consiglio dei ministri ma non esercita alcun potere nella conduzione del Paese (così accade per esempio in Gran Bretagna, Svezia, Danimarca e Spagna). Tale modello di governo prevede inoltre che gli organismi titolari dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario lavorino in autonomia.
La repubblica
La repubblica è una forma di governo che coinvolge indirettamente la totalità dei cittadini, e che prevede il carattere elettivo e temporaneo per l’esercizio della carica del capo dello Stato. Essa può essere presidenziale, parlamentare o semipresidenziale.
- La repubblica di tipo presidenziale prevede che i cittadini eleggano direttamente sia i membri del Parlamento, che detengono il potere legislativo, sia, il Presidente che, al vertice del potere esecutivo, nomina il Consiglio dei ministri, con cui coopera. Il terzo organo di governo, quello del potere giudiziario, è composto dalla magistratura e dalla Corte Costituzionale, garante dell’osservanza dei principi espressi nella Costituzione. Questa forma di governo è propria, per esempio, degli Stati Uniti.
- La repubblica parlamentare prevede che i cittadini, titolari della sovranità popolare, eleggano il Parlamento che, a sua volta, elegge il Presidente della Repubblica e controlla l’operato del Governo, formato dal Consiglio dei ministri. Il Presidente della Repubblica ha la responsabilità di nominare il Presidente del Consiglio e i ministri da lui proposti, ha la facoltà di sciogliere le camere o una di esse e non può essere sfiduciato dal Parlamento. La magistratura, organo del potere giudiziario, è autonoma e indipendente: il Presidente della Repubblica, infatti, riveste il solo ruolo di garante dei tre ambiti di potere. La repubblica parlamentare è la forma di governo attualmente presente in Italia.
- Nella repubblica semipresidenziale i cittadini eleggono il Parlamento, che esercita la funzione legislativa e concede o revoca la fiducia al Governo, e il Capo dello Stato che è in carica per un periodo di tempo determinato e ha il compito di nominare il Primo ministro (potere esecutivo) che accede alla carica a condizione di avere la fiducia del Parlamento. Un esempio di repubblica semipresidenziale è quella francese.
La dittatura
Lo Stato autoritario concentra la propria sovranità nelle mani di un dittatore che, proponendosi come garante dell’identità collettiva e degli interessi del popolo, interviene nella vita politica e sociale dei cittadini, limitando la libertà. Una dittatura solitamente poggia sulla forza militare e sull’esercizio del potere da parte di un partito egemone che, guidato dal dittatore, gestisce le funzioni proprie degli ambiti esecutivo e legislativo. Nel Novecento, in particolare, si sono affermate diverse dittature in seguito a severe crisi economiche oppure a conflitti sociali: il fascismo in Italia, seguito alla dissoluzione dello Stato liberale; il nazismo, in Germania, scaturito dalla crisi della Repubblica di Weimar; lo stalinismo, in Russia, che si impose dopo la rivoluzione del 1917 e la crisi successiva alla Prima guerra mondiale.
La dittatura agisce per la dissoluzione e l’abbattimento delle istituzioni democratiche, garanti del rispetto dei diritti fondamentali dei cittadini. Tra le misure restrittive che un regime dittatoriale può applicare sulla popolazione, spiccano le persecuzioni a danno di alcuni individui o gruppi sociali, per motivi religiosi, economici o etnici. Alcuni dittatori, inoltre, commissionano assassinii e torture ai danni dei loro oppositori.
Attualmente, sono presenti nel mondo circa cinquanta Stati autoritari tra America Latina, Asia e, soprattutto, Africa e Medio Oriente. I leader di tali Paesi non vengono mai qualificati come dittatori all’interno del Paese di riferimento, ma, solitamente, vengono citati con l’appellativo di “presidente”.
L’indice di democrazia nel mondo (2021)

L’indice di democrazia è un valore calcolato dal settimanale The Economist. A ogni Stato viene attribuito un punteggio da 1 a 10 in base a cinque aspetti: 1) il processo elettorale e il pluralismo, 2) le libertà civili, 3) il funzionamento del governo, 4) la partecipazione politica, 5) la cultura politica. Gli Stati sono collocati in uno dei quattro tipi di governo: democrazie consolidate, democrazie imperfette, regimi ibridi e regimi autoritari.
GUIDA ALLO STUDIO
- Quante tipologie di governo monarchico esistono? In che cosa si differenziano?
- Qual è la principale caratteristica di una repubblica?
- Quali sono i poteri del Presidente in una repubblica di tipo presidenziale?
- Qual è la funzione del Presidente della Repubblica in una repubblica parlamentare?
- Che cosa si intende per repubblica semipresidenziale?
- Quali sono le caratteristiche che, solitamente, connotano una dittatura?
- Quali sono le principali dittature che si sono affermate nel corso del Novecento?
Tempo, spazio, storia - volume 1
Dalla Preistoria alla crisi di Roma repubblicana