Il monumento più celebre di Atene, il Partenone, fu edificato nel 447-432 a.C. circa, durante l’età di Pericle e sostituì il più antico tempio di Atena Poliade (Poliás, “protettrice della città”), che era stato fatto costruire dal tiranno Pisistrato e distrutto durante le guerre persiane. Il nome del Partenone deriva dalla monumentale statua crisoelefantina (da chrysós, “oro”, ed eléphas, “avorio”) realizzata dallo scultore Fidia, raffigurante Atena Parthénos (“vergine”, epiteto attribuito alla dea perché nata, secondo il mito, dalla testa del padre Zeus per partenogenesi, cioè senza fecondazione) e ospitata all’interno, nella cella. La realizzazione del nuovo tempio fu affidata da Pericle all’architetto Ictino, che sviluppò un progetto del collega Callicrate, commissionato precedentemente da Cimone. Gli ingenti costi per la costruzione e per il trasporto del marmo dal monte Pentelico, che si trova a circa 16 chilometri da Atene, furono in parte pagati dal tesoro della lega delio-attica, in seguito custodito proprio all’interno del Partenone. Le decorazioni che ornavano il tempio, e in particolare il fregio che corre lungo la parete esterna del muro della cella, opera di Fidia e dei più insigni scultori dell’epoca, consentono di ricostruire alcuni aspetti della vita sociale dell’Atene classica.
IMMAGINI DALLA STORIA - Il Partenone
IMMAGINI DALLA STORIA
Il Partenone





STUDIO CON LE IMMAGINI
- Perché nel fregio di Fidia compaiono cittadini ateniesi di ogni classe sociale?
- Perché, secondo te, il peplo donato ad Atena in occasione delle Panatenee era tessuto dalle donne nobili della città?
Tempo, spazio, storia - volume 1
Dalla Preistoria alla crisi di Roma repubblicana