5. La Chiesa e la questione sociale

5 La Chiesa e la questione sociale L ASSOCIAZIONISMO RELIGIOSO Le profonde trasformazioni economiche e sociali causate dalla Seconda rivoluzione industriale spinsero la Chiesa a cercare nuovi modi per essere più presente nella società. Negli ultimi decenni dell Ottocento, spesso in concorrenza con le iniziative del movimento socialista, nacquero così organismi assistenziali, associazioni, cooperative, banche popolari di ispirazione cristiana. LEGGERE LA STORIA ATTRAVERSO L ENCICLICA RERUM NOVARUM E I PARTITI CATTOLICI La questione sociale fu affrontata dal papa Leone XIII nell enciclica del 1891 intitolata Rerum Novarum ( Sulle cose nuove , dalle prime parole del testo), dedicata ai problemi legati al capitalismo e ai conflitti fra datori di lavoro e operai. Secondo l enciclica, il lavoratore aveva diritto a un giusto salario ; da parte loro, gli operai dovevano impegnarsi sul lavoro e accettare come naturali le disuguaglianze sociali, anziché aspirare a sovvertirle come sostenevano i socialisti. La Rerum Novarum incoraggiò l impegno dei cattolici non solo in campo sociale, ma anche in campo politico. Si formarono così i partiti cattolici, come il Partito di centro tedesco (1871), che riuscirono a porsi in concorrenza con i partiti socialisti, soprattutto nel mondo contadino. enciclica: lettera inviata dai papi ai vescovi e ai fedeli per esporre la posizione ufficiale della Chiesa cattolica sulle questioni più importanti della dottrina religiosa e della società. studio con metodo Memorizzo 1891 Enciclica Rerum Novarum di papa Leone XIII LE FONTI: LA QUESTIONE SOCIALE SECONDO PAPA LEONE XIII In questo brano della sua enciclica Rerum Novarum papa Leone XIII espone quali sono gli obblighi reciproci dei lavoratori e dei datori di lavoro secondo la Chiesa cattolica. Obblighi di giustizia, quanto al proletario e all operaio, sono questi: prestare interamente e fedelmente l opera che liberamente e secondo equità fu pattuita1; non recar danno alla roba, né offesa alla persona dei padroni; nella difesa stessa dei propri diritti astenersi da atti violenti, né mai trasformarla in ammutinamento2; non mescolarsi con uomini malvagi, promettitori di cose grandi, senza altro frutto che quello di inutili pentimenti e di perdite rovinose. E questi sono i doveri dei capitalisti e dei padroni: non tenere gli operai schiavi; rispettare in essi la dignità della persona umana [ ]. obbligo perciò dei padroni lasciare all operaio comodità e tempo che bastino a compiere i doveri religiosi; [...] non imporgli lavori sproporzionati alle forze, o mal confacenti con l età e con il sesso3 . (da Leone XIII, Rerum Novarum, 1891, www.vatican.va) 1. prestare... pattuita: eseguire con coscienza il lavoro che si è concordato e per cui si è pagati. 2. ammutinamento: nel linguaggio navale, rifiuto di un gruppo di sottoposti di eseguire gli ordini del superiore. 3. mal confacenti... sesso: non adatti ai più giovani e alle donne. Leggi il documento e svolgi le attività. 1. Sottolinea nel testo, con colori diversi, gli obblighi degli operai e quelli dei datori di lavoro. 2. La frase «non mescolarsi con uomini malvagi, promettitori di cose grandi fa riferimento ai socialisti: quali sono le cose grandi che promettono ma che portano solo rovina? ___________________________________________________________________________________________________________ CAPITOLO 2 La nascita della società di massa 53

Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi