Ti racconto la Storia - volume 3

LA BELLE POQUE LE FONTI 1 La P tisserie Gloppe: un istantanea della vita parigina di fine Ottocento Jean Béraud (1849-1935), La P tisserie Gloppe, avenue des Champs-Elysées, 1889, olio su tela. Parigi, Musée Carnavalet. 1 I clienti, appartenenti alla borghesia benestante, siedono ai tavolini sorseggiando tè o caffè e gustando deliziosi pasticcini, che fanno bella mostra di sé nelle vetrine del bancone. 2 Le grandi specchiere della pasticceria dilatano lo spazio della sala e moltiplicano le luci delle candele sui lampadari. 2 3 1 4 3 L eleganza degli abiti di uomini e donne ci fa capire come l incontro nel locale sia un appuntamento sociale preparato nei minimi dettagli e rivela il gusto per una vita raffinata. 4 Sotto gli abiti le donne portano stretti busti la cui parte posteriore, in fondo alla schiena, è accentuata da una piccola imbottitura a ferro di cavallo. 2 La Belle époque: l età della sicurezza Il testo che ti proponiamo è la testimonianza di uno scrittore dell epoca che racconta il clima di ottimismo che caratterizzava la Belle époque. Se tento di trovare una formula per definire quel tempo che precedette la Prima guerra mondiale, direi che fu l età d oro della sicurezza . Tutti eravamo convinti di trovarci sulla via diritta e infallibile verso il migliore dei mondi possibili . Nelle strade rilucevano, al posto delle tremolanti lanterne, le lampade elettriche; i negozi portavano dalle vie centrali sino alla periferia il loro splendore seducente; già in grazia del telefono si poteva comunicare da lontano, già si poteva correre nei carri senza cavalli con velocità impensate, già l uomo si lanciava nell aria attuando il sogno di Icaro1 . Le comodità della vita passarono dalle dimore signorili a quelle borghesi; non si dovette più attingere l acqua dal pozzo o dalla fontana, non più accendere con pena il fornello: si diffondeva l igiene, spariva la sporcizia. Gli uomini diventavano più belli, più sani, più forti da quando lo sport ne irrobustiva il corpo: tutti questi miracoli erano stati compiuti dalla scienza. (adattato da Stefan Zweig, Il mondo di ieri. Ricordi di un europeo, Mondadori, Milano 2013) 1. Icaro: personaggio della mitologia greca, figlio dell inventore Dedalo. I due tentarono di scappare dal labirinto del Minotauro in cui erano rinchiusi volando, grazie a delle ali di pen- ne attaccate al corpo con della cera: Icaro si avvicinò troppo al sole e la cera si sciolse, facendolo cadere in mare, dove morì. Nel testo il riferimento è ai primi aerei. 469

Ti racconto la Storia - volume 3
Ti racconto la Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi