7. Nuovi Stati in Medio Oriente e in Nord Africa

7 Nuovi Stati in Medio Oriente e in Nord Africa INSTABILIT IN MEDIO ORIENTE Il Medio Oriente è la vasta area che si estende dall Iraq, a est, sino all Egitto, in Nord Africa, una zona geografica unita dall etnia, dalla lingua araba e dalla religione islamica. Molti Stati mediorientali raggiunsero l indipendenza fra il primo e il secondo dopoguerra: fra essi l Arabia Saudita, la Siria, il Libano, la Transgiordania, l Egitto ( capitolo 6, p. 156). La situazione politica nell area rimase però instabile: la presenza di ricchi giacimenti di petrolio, in particolare nel Golfo Persico, attirava infatti gli interessi occidentali. Per opporsi alle ingerenze neocoloniali si formò così un nazionalismo arabo, che però non riuscì a creare un fronte comune, a causa delle molte differenze fra gli Stati. studio con metodo Colgo le relazioni Rispondi. - Perché in molti paesi si diffuse il nazionalismo arabo? _____________________________________ _____________________________________ L EGITTO DI NASSER Dopo l indipendenza nel 1922, l Egitto era stato retto da una monarchia, che fu rovesciata nel 1952 da un colpo di Stato compiuto da giovani ufficiali. La nuova repubblica fu guidata tra il 1956 e il 1970 dal colonnello Gamal Abd el Nasser: il suo programma era trasformare l Egitto in un paese laico e moderno e unire tutti i popoli di lingua araba. Nasser divenne uno dei protagonisti del nazionalismo arabo e uno dei leader più popolari del Terzo mondo. L ALGERIA: UNA DIFFICILE INDIPENDENZA Nel Nord Africa occidentale si estende la zona del Maghreb, che comprende Marocco, Algeria, Tunisia (ex colonie francesi) e Libia. Questi paesi sono abitati da una maggioranza araba e da una minoranza di berberi. La Francia concesse l indipendenza a Marocco e Tunisia nel 1956, ma si oppose all indipendenza dell Algeria. Questo paese era infatti considerato in Francia territorio metropolitano , cioè parte integrante del territorio nazionale, anche perché vi abitava circa un milione di coloni francesi. Si scatenò così nel 1954 un lungo e sanguinoso conflitto fra l esercito francese e il movimento di liberazione algerino. Solo l autorità morale del presidente Charles De Gaulle, eroe della lotta contro il nazismo, riuscì a far accettare ai settori più conservatori dell opinione pubblica la nascita dell Algeria indipendente nel 1962. LA LIBIA DI GHEDDAFI In Libia, che era stata colonia italiana dal 1912 al 1945, prese il potere nel 1969 il colonnello Muhammar Gheddafi, che abbatté la monarchia con un colpo di Stato e istituì la repubblica. Fra i suoi primi provvedimenti vi fu la nazionalizzazione delle compagnie per l estrazione del petrolio, di cui il paese era ricco. Nella lotta contro la presenza straniera in nome del nazionalismo arabo, Gheddafi decretò inoltre l espulsione immediata della comunità italiana, che si era stabilita nel paese fin dall inizio della dominazione coloniale. Un manifesto di Gheddafi nelle strade di Tripoli, in Libia. CAPITOLO 16 Dalla decolonizzazione ai nuovi scenari mondiali 405

Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi