Ti racconto la Storia - volume 3

Le immagini mostrano due manifesti della campagna elettorale che precedette le elezioni politiche del 18 aprile 1948 in Italia. A sinistra, un manifesto del Partito comunista per il Fronte democratico popolare, che riuniva Pci e Psi, invita all impegno per la pace; come simbolo dello schieramento è stato scelto il volto di Giuseppe Garibaldi, per sottolineare l unità della nazione. A destra, il manifesto della Dc mostra invece come, dietro l immagine di Garibaldi, si nasconda in realtà il volto di Stalin: il vero intento di socialisti e comunisti, secondo i democristiani, è instaurare in Italia una dittatura sul modello sovietico. Osserva le immagini e rispondi alle domande. 1. Descrivi il manifesto del Fronte democratico popolare. Quale sensazione vuole comunicare? _____________________________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________________________ 2. Descrivi il manifesto della Democrazia cristiana. Quale sensazione vuole comunicare? _____________________________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________________________ _____________________________________________________________________________________________________________________ 3. Quale dei due manifesti demonizza l avversario politico presentandolo come un nemico? _____________________________________________________________________________________________________________________ LA RIFORMA AGRARIA E L EMIGRAZIONE Negli anni del dopoguerra molte terre incolte del Sud furono occupate da contadini e braccianti, spinti dalla miseria. Per venire incontro a questa fame di terra , nel 1950 il governo approvò una riforma agraria: una parte dei latifondi fu espropriata, cioè tolta ai proprietari dallo Stato, che la redistribuì sotto forma di piccole proprietà. La riforma non risolse tuttavia il problema della disoccupazione, che costrinse migliaia di italiani, soprattutto dal Sud, a emigrare verso gli Stati europei più industrializzati. In Belgio, Svizzera, Francia, Germania gli emigrati italiani si adattarono a svolgere anche i lavori più faticosi, soprattutto nell edilizia e nelle miniere di carbone, dove le condizioni erano terribili e il rischio di incidenti molto alto. Fra gli episodi più gravi vi fu quello avvenuto nel 1956 a Marcinelle, in Belgio: un incendio scoppiato nel pozzo di una miniera provocò 262 morti, di cui 136 erano italiani. Inoltre, gli emigrati erano spesso guardati con ostilità e vittime di vere e proprie forme di razzismo. Un gruppo di braccianti italiani nel dopoguerra. studio con metodo Comprendo Rispondi. - Dove era diretta l emigrazione italiana all estero negli anni Cinquanta? ______________________________________________________________

Ti racconto la Storia - volume 3
Ti racconto la Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi