Ti racconto la Storia - volume 3

IL TRATTATO DI HELSINKI Negli anni Settanta il clima di distensione e la ripresa delle relazioni internazionali fra i due blocchi portarono alla firma, nel 1975, del Trattato di Helsinki, che ancora oggi resta un punto di riferimento per quanti credono in un Europa non divisa al suo interno. Questo documento fu firmato dai rappresentanti di 35 Stati europei, degli Stati Uniti e dell Unione Sovietica. Il trattato riconobbe l inviolabilità delle frontiere europee emerse dalla Seconda guerra mondiale, la necessità di cooperazione economica fra i due blocchi, l importanza del rispetto dei diritti umani. In particolare, il riconoscimento della libertà di pensiero fu un punto fondamentale per la nascita dei movimenti di opposizione nel mondo comunista. studio con metodo Comprendo Indica con una crocetta le affermazioni corrette. Il Trattato di Helsinki: a. fu firmato solo dai paesi del blocco occidentale. b. contribuì a migliorare i rapporti tra i due blocchi. c. inasprì i rapporti tra i due blocchi. d. ispirò i movimenti di opposizione nel blocco sovietico. IL DISSENSO IN URSS Dopo il Trattato di Helsinki si aprirono le prime crepe nella cortina di ferro . In Unione Sovietica le critiche al regime furono espresse in particolare da due intellettuali, che divennero il punto di riferimento del dissenso, cioè dell opposizione interna. Lo scrittore Aleksandr Sol enicyn, nel libro Arcipelago Gulag, descrisse il mondo dei campi di lavoro staliniani, dove lui stesso era stato detenuto. Il fisico Andrej Sacharov, ideatore della bomba a idrogeno sovietica, si impegnò nel movimento per i diritti civili. Entrambi, perseguitati dal regime per le loro idee, divennero figure di opposizione note a livello internazionale. L ESEMPIO DELLA POLONIA In tutta l Europa dell Est si rafforzarono i movimenti clandestini che lottavano per il rispetto dei diritti umani, ma furono repressi duramente. In Polonia le misere condizioni di vita della popolazione causarono nel 1976 un ondata di scioperi che coinvolse milioni di lavoratori. Il movimento di opposizione, guidato da Lech Wa sa e sostenuto anche dal nuovo papa di origine polacca, Giovanni Paolo II, riuscì a tenere testa al regime. Nel 1980, dopo una nuova ondata di scioperi, nacque Solidarno ( Solidarietà ), organizzazione con 9 milioni di iscritti, a metà strada fra il sindacato e il partito, il cui fine non era tanto la conquista del potere quanto la difesa dei diritti dei cittadini e dei lavoratori. In seguito Solidarno fu dichiarata illegale e i suoi capi vennero arrestati, ma il suo esempio fu contagioso: opporsi ai regimi autoritari era possibile. studio con metodo Colgo le relazioni Sottolinea nel testo perché l esperienza di Solidarno fu importante. Lech Wa sa (al centro), leader di Solidarno , parla ai parenti dei lavoratori in sciopero all interno dei cantieri navali di Danzica nell agosto del 1980. CAPITOLO 14 L età della crescita 349

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Dal Novecento a oggi