Le storie di Galatea - La Linea rossa

Le storie di Galatea La Linea rossa MOSCA, 30 AGOSTO 1963 IN CLASSE Leggiamo la storia ad alta voce oppure ascoltiamola insieme 312 UNIT 4 «The quick brown fox jumped over the lazy dog s back 1234567890. La veloce volpe marrone saltò sulla schiena del cane pigro 1234567890. Il funzionario sovietico legge la frase scritta sulla striscia di carta scandendo bene lettera per lettera. Vicino a lui il tecnico addetto al controllo annuisce soddisfatto. «Cosa rispondiamo? «Quando il sole rosso freme zigzagando sulle bianche acque placide della Moscova 1234567890. Le dita del funzionario premono veloci i tasti della telescrivente. Un bip bip conferma che il messaggio è partito. Il tecnico del controllo segue mentalmente il percorso che quelle parole stanno compiendo: Helsinki, Stoccolma, Copenaghen e infine Londra, per fare poi, in pochi decimi di secondo, il salto attraverso l Oceano Atlantico e arrivare nella capitale degli Stati Uniti, Washington. Lì altri funzionari come loro, ma americani, stanno eseguendo le stesse operazioni. I russi guardano la piccola telescrivente con i tasti in caratteri cirillici ricevere il messaggio, lo fanno stampare, lo leggono ad alta voce per assicurarsi che la trasmissione sia andata a buon fine. Un trillo conferma che in entrambi i paesi le telescriventi funzionano alla perfezione. Nelle due stanze, a migliaia di chilometri di distanza, tutti tirano un sospiro di sollievo. Perché quelle non sono due telescriventi qualsiasi: sono la Linea rossa , una linea di comunicazione diretta fra i capi delle due superpotenze mondiali, Usa e Urss. In caso di crisi internazionali, di imminente rischio di guerra, il presidente degli Stati Uniti e il segretario del Partito comunista dell Unione Sovietica avranno d ora in poi questa linea privata per parlarsi, ed evitare il peggio. L anno prima, con la crisi dei missili di Cuba, il mondo è rimasto con il fiato sospeso, temendo che da un momento all altro potesse scoppiare una guerra nucleare. Ora, con la Linea rossa, quantomeno è più difficile che scoppi per un malinteso. La pace non è assicurata, ma il dialogo è possibile. I funzionari guardano la telescrivente: una semplice tastiera, una linea telefonica. La tecnologia che per una volta non serve alla guerra, ma alla pace.

Ti racconto la Storia - volume 3
Ti racconto la Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi