EDUCAZIONE CIVICA - IERI E OGGI: Il Novecento, secolo dei

IERI E OGGI Il Novecento, secolo dei genocidi Un gruppo di donne e bambini ebrei ungheresi al loro arrivo ad Auschwitz. Il riconoscimento di un nuovo crimine: il genocidio. Nel 1944 il giurista polacco Raphael Lemkin coniò un termine nuovo per definire i crimini compiuti dai nazisti contro gli ebrei durante la Seconda guerra mondiale: genocidio , dal greco gènos ( razza, etnia ) unito al suffisso latino -cidium ( uccisione ). Pochi anni dopo, nel 1948, il termine compare in un importante documento approvato dall Onu (l Organizzazione delle Nazioni Unite, nata alla fine della guerra capitolo 13): la Convenzione sulla prevenzione e repressione del crimine di genocidio. Secondo questo documento, il genocidio comprende ogni atto «commesso nell intento di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso: uccidere membri del gruppo; causare gravi danni fisici e mentali ai membri del gruppo, infliggere ai membri del gruppo condizioni di vita intese a causarne la distruzione fisica, parziale o totale . Si tratta, quindi, di una violenza sia fisica sia psicologica, commessa contro gruppi di persone identificabili in base al colore della pelle, alla lingua parlata, alla loro cultura o religione. Il Novecento: dagli armeni ai tutsi. L uso della violenza per fini poli- tici, culturali, religiosi ha da sempre caratterizzato la storia dell umanità, ma ha subito un accelerazione nel Novecento. In questo secolo i progressi della scienza, della tecnologia e della medicina hanno consentito un miglioramento senza precedenti delle condizioni di vita delle persone, ma hanno anche fornito gli strumenti per compiere crimini terribili, come eliminare chiunque si opponesse all ideologia ufficiale del governo, cancellare la presenza e anche la memoria di minoranze considerate ostili, e convincere le popolazioni a partecipare a questi crimini o ad accettarli passivamente. 304 UNIT 3 Dalla crisi del 1929 alla Seconda guerra mondiale Liliana Segre, una delle poche sopravvissute al campo di sterminio di Auschwitz, è oggi senatrice a vita della Repubblica italiana.

Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi