Le storie di Galatea - Leni Riefenstahl, la regista amica

Le storie di Galatea Leni Riefenstahl, la regista amica del F hrer BERLINO, 1936 IN CLASSE Leggiamo la storia ad alta voce oppure ascoltiamola insieme 232 «Sposta la telecamera più a destra e vieni avanti lentamente! L operatore fa qualche passo, assesta l inquadratura, poi attende il ciak. Leni stringe gli occhi, con le mani disegna un immaginario rettangolo per controllare che l inquadratura sia perfetta. Lo stadio di Berlino scintilla sotto il sole estivo, la troupe aspetta il suo via. un lavoro di grande responsabilità quello che le è stato affidato: un documentario che immortali l XI Olimpiade. Il F hrer Adolf Hitler vuole che il film diventi una pietra miliare del cinema: deve mostrare al mondo la nuova Germania ariana e nazista, che ha creato una razza superiore di atleti belli e invincibili. Starà a lei, Leni, soddisfare le sue aspettative. Sa che Adolf può essere brutale, instabile, pericoloso, ma con lei è sempre stato disponibile: si conoscono da quando lui era ancora un politico in ascesa. Sono diventati amici perché Adolf avrebbe voluto fare l artista: il pittore, per la precisione. Leni lo ha introdotto nei circoli intellettuali, che all inizio lo snobbavano e che invece amavano lei, ex ballerina e attrice di successo. E quando poi è voluta passare alla regia, Adolf l ha appoggiata, affidandole la realizzazione dei film più importanti del nuovo regime. Perché Leni accettasse di girare Olympia, il film sulle Olimpiadi, i patti sono stati chiari: avrà carta bianca e fondi illimitati. La nuova telecamera montata su un carrello che l operatore sta provando è uno dei tanti acquisti che si è concessa. Sarà meravigliosa per seguire gli atleti come mai si è fatto prima, con inquadrature assolutamente innovative. Leni è così: vive per il suo lavoro. Tutto quello che la circonda, la politica, l attualità, le interessano relativamente... Sì, lo sa che alcuni criticano Hitler per le sue scelte, che lo chiamano dittatore. Ma lei così risponde a chi le chiede che cosa ne pensi vuole solo girare film, occuparsi d arte. Tutto il resto è secondario. E, si dice, Adolf ha dimostrato di poter rendere di nuovo potente la Germania. Perché qualcosa dovrebbe andare storto, in fondo? UNIT 3 Dalla crisi del 1929 alla Seconda guerra mondiale

Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi