Le storie di Galatea - Chaplin, il vagabondo che lottava

Le storie di Galatea Chaplin, il vagabondo che lottava contro il sistema LOS ANGELES, 1936 IN CLASSE Leggiamo la storia ad alta voce oppure ascoltiamola insieme Il grande ingranaggio gira e l omino viene risucchiato all interno della macchina, come ingoiato da un mostro vorace, poi scivola fra le ruote dentate di metallo. Nella sala cinematografica tutti ridono e scoppia spontaneo un applauso. I critici dei giornali sono conquistati, e così il pubblico in sala, le persone comuni. Alla fine della proiezione tutti gridano a gran voce il suo nome: «Char-lie Cha-plin! . Lui sale sul palco, quasi imbarazzato. Quando non recita, è timido, schivo. Come il protagonista delle sue pellicole, Charlot, un vagabondo goffo, povero e indifeso, con i baffetti neri e l immancabile cappello a bombetta. In quest ultimo film, Tempi moderni, Charlot fa l operaio, costretto a seguire i ritmi martellanti della catena di montaggio, che non concede riposo. E così perde il sonno, perché nei suoi incubi notturni continua a stringere bulloni, e anche da sveglio vede bulloni dappertutto. Come se la sua intera esistenza consistesse nel girare bulloni, all infinito, e non ci fosse spazio per altro. Perché i poveri, per sopravvivere nel mondo moderno, non hanno più tempo per vivere, solo per lavorare. Lo sa bene cosa significa essere poveri, Charlie, che è figlio di artisti di strada ed è cresciuto patendo la fame e il freddo nei teatri di provincia della vecchia Inghilterra. Da lì è partito per conquistare la fama in America, a Hollywood, dove stava nascendo l industria cinematografica. Ha ottenuto i primi successi con le comiche, brevi film buffi che raccontavano le avventure del suo Charlot. E ora che è uno degli attori e registi più famosi del mondo, ha deciso di rendere protagonisti dei suoi film tutti quelli che vengono stritolati dal sistema ma che non si arrendono, gli ultimi, dimenticati dalla società americana che ha occhi solo per i ricchi e i più fortunati. Ma Charlie non ci sta. Il vagabondo Charlot conquista le folle con il suo fare sognante e svagato perché, anche se povero, non ha perso ciò che ci rende umani: la dignità e la capacità di sognare. Che cosa c è di vero Charlie Chaplin (1899-1977) è considerato uno dei maestri del cinema del Novecento; fu attore, sceneggiatore, regista, compositore di colonne sonore e produttore, premiato nel 1972 con l Oscar alla carriera. Fu amico di grandi personaggi, come lo scienziato Albert Einstein, con cui condivideva battaglie politiche e l impegno per la pace nel mondo. Il vagabondo Charlot è uno dei suoi personaggi più famosi, protagonista di numerose pellicole che toccano importanti temi sociali e politici. 216 UNIT 3 Dalla crisi del 1929 alla Seconda guerra mondiale Perché te l ho raccontato O VFTUP D QJUPMP TUVEJFS J M HS OEF DSFTDJU DIF DPOPCCFSP HMJ 4U UJ 6OJUJ OFHMJ OOJ 7FOUJ F DIF SJHV SE ODIF MnJOEVTUSJ DJOFN UPHS GJD 'V QFS VO DSFTDJU EJTFHV MF DIF VNFOU M EJTU O[ US SJDDIJ F QPWFSJ F TGPDJ JO VO HS WF DSJTJ FDPOPNJD /FJ TVPJ GJMN I SMJF I QMJO S DDPOU J D NCJ NFOUJ EFMM TPDJFU NFSJD O NPTUS OEPOF ODIF J MJNJUJ F MF PNCSF JO Tempi moderni QFS FTFNQJP EFOVODJ JM M WPSP SJQFUJUJWP F oEJTVN OJ[[ OUFp EFMMnPQFS JP MM D UFO EJ NPOU HHJP

Ti racconto la Storia - volume 3
Ti racconto la Storia - volume 3
Dal Novecento a oggi