APPROFONDIMENTO: Il fascismo e l’educazione dei giovani

IL FASCISMO E L EDUCAZIONE DEI GIOVANI L Opera nazionale Balilla (Onb) si occupava dell «educazione fisica e morale della gioventù , cioè di formare giovani sani, atletici, vigorosi, e soprattutto convinti sostenitori del regime. Maschi e femmine dai 6 ai 18 anni vennero divisi in gruppi secondo l età ( tabella in basso). Il sabato fascista , senza scuola, era riservato alle manifestazioni e ai saggi di ginnastica negli stadi (nella foto, giovani balilla durante un esercitazione); l Onb organizzava inoltre campeggi e gare sportive. Per molti era una novità: in una società tradizionale e piuttosto arretrata, i giovani avevano per la prima volta la possibilità di viaggiare per l Italia e di passare del tempo con i propri coetanei al di fuori della famiglia. Inoltre la divisa uguale per tutti e la possibi- lità di praticare sport, allora riservata solo ai ceti più ricchi, sembrava ridurre le differenze di classe. L addestramento di tipo premilitare divenne col tempo una parte sempre più importante dell attività dell Onb: l allenamento sportivo, con il pugilato, la lotta corpo a corpo, le marce, doveva abituare alla resistenza, al coraggio e allo scontro fisico; i balilla erano persino dotati di un fucile di legno, il moschetto, come dei piccoli soldati. Nel 1937 l Opera nazionale Balilla si trasformò in Gioventù italiana del Littorio (Gil), alle dipendenze del Partito nazionale fascista; il suo motto era Credere, obbedire, combattere : credere nel fascismo, obbedire a Mussolini e prepararsi a combattere per la patria. I GRUPPI DELL OPERA NAZIONALE BALILLA età maschi femmine 6-8 Figli della Lupa (dal 1934) Figlie della Lupa (dal 1934) 8-14 Balilla Piccole Italiane 14-18 Avanguardisti Giovani Italiane CAPITOLO 7 Il regime fascista in Italia 181

Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi