Ti racconto la Storia - volume 3

IL FASCISMO DA MOVIMENTO A PARTITO La classe dirigente liberale evitò di combattere apertamente lo squadrismo perché era convinta che il fascismo, come iniziò a essere chiamato il nuovo movimento, potesse essere utile come barriera contro i socialisti. Inoltre pensava che, una volta inserito nelle istituzioni, il fascismo avrebbe riportato alla normalità la sua ala più violenta. A questo scopo Giolitti favorì l ingresso di candidati fascisti nelle liste liberali; così, nelle elezioni del maggio 1921 entrarono in Parlamento 35 deputati fascisti, fra cui Mussolini. Il calcolo dei liberali, però, si rivelò errato: mentre si succedevano vari governi, si moltiplicarono episodi di violenza a opera dei fascisti, favoriti dalla debole reazione (o dalla complicità) di polizia e funzionari statali. Nel novembre 1921, in un congresso tenutosi a Roma, il movimento dei Fasci si trasformò in Partito nazionale fascista (Pnf), sotto l indiscussa guida di Mussolini. studio con metodo Colgo le relazioni Sottolinea nel testo i motivi per cui i liberali non combatterono apertamente lo squadrismo. LA SCISSIONE A SINISTRA Le forze di sinistra non riuscirono a reagire in modo adeguato allo squadrismo, perché in preda a una crisi interna. Nel congresso del Partito socialista tenutosi a Livorno del gennaio 1921 un gruppo guidato da Antonio Gramsci e Amedeo Bordiga uscì dal Psi per fondare il Partito comunista d Italia, con l obiettivo di attuare una rivoluzione sul modello di quella russa. OTTOBRE 1922: LA MARCIA SU ROMA Nell ottobre 1922 i capi fascisti decisero di organizzare una marcia armata sulla capitale per costringere alle dimissioni il nuovo governo, presieduto dal liberale Luigi Facta. Alla vigilia dell impresa, il re Vittorio Emanuele III si rifiutò di firmare il decreto che istitutiva lo stato d assedio, un atto che avrebbe permesso alle forze dell ordine di fermare le squadre fasciste. Così il 28 ottobre i fascisti entrarono a Roma senza incontrare resistenza e il giorno dopo il re incaricò Mussolini di formare un nuovo governo: questo evento segnò l inizio dell ascesa del fascismo al potere. studio con metodo Memorizzo 28 OTTOBRE 1922 Marcia su Roma Lo spunto digitale Puoi vedere un video della Marcia su Roma a questo link: gtvp.it/SSIG-storia3-C6-01 Mussolini (il terzo da sinistra) insieme ai capi fascisti che compirono la Marcia su Roma il 28 ottobre. Mussolini non partecipò alla marcia, ma giunse a Roma da Milano solo il 30 ottobre per formare il nuovo governo. CAPITOLO 6 Un dopoguerra difficile in Europa e in Italia 165

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Dal Novecento a oggi