Ti racconto la Storia - volume 3

NUOVI STATI NELL EUROPA CENTRO-ORIENTALE Il cambiamento più importante nella carta politica riguardò l Europa centro-orientale, dove sui territori già appartenuti agli ex imperi austro-ungarico, russo, tedesco si formarono nuovi Stati ( carta a p. 150): la repubblica d Austria e la repubblica d Ungheria; la repubblica di Polonia; la repubblica della Cecoslovacchia; il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, denominato dal 1929 Iugoslavia; le repubbliche di Estonia, Lettonia e Lituania; la repubblica di Finlandia. Inoltre, altri territori dell ex Impero asburgico andarono a due Stati vincitori: la Romania incorporò la Transilvania ungherese; all Italia furono assegnati il Trentino, l Alto Adige, la città di Trieste e l Istria. LE MINORANZE NAZIONALI Il principio di nazionalità e quello di autodeterminazione dei popoli sembrarono così trovare una prima applicazione. Tuttavia i nuovi Stati comprendevano al loro interno consistenti minoranze nazionali, che non sempre videro riconosciuti i loro diritti: nella Galizia polacca e nella zona dei Sudeti cecoslovacca, per esempio, vivevano popolazioni tedesche; in Istria, divenuta italiana, erano presenti minoranze tedesche e slave; le stesse popolazioni slave della Iugoslavia erano divise tra loro da profonde differenze culturali e religiose. Tutto ciò generò tensioni interne e controversie sui confini, in particolare fra Polonia e Germania e fra Polonia e Russia. LA SOCIET DELLE NAZIONI E I SUOI LIMITI I Quattordici punti di Wilson prevedevano un organismo internazionale che regolasse con la diplomazia i rapporti tra gli Stati e impedisse guerre future. Fu così fondata la Società delle Nazioni, che tenne la sua prima assemblea a Ginevra, in Svizzera, nel 1920. Tuttavia essa non riuscì a svolgere pienamente il suo ruolo, soprattutto a causa di importanti assenze: vennero infatti escluse la Germania e la Russia, che da sole comprendevano più della metà della popolazione europea. Clamorosa fu anche la mancata partecipazione degli Stati Uniti: il Senato americano, dove aveva conquistato la maggioranza il Partito repubblicano ostile a Wilson, votò contro l adesione alla Società delle Nazioni, dando l avvio a una politica di isolazionismo, basata cioè sul non coinvolgimento nelle vicende europee. LA NASCITA DELLA REPUBBLICA TURCA Con il Trattato di Sèvres del 1920 l Impero ottomano fu privato della maggior parte dei suoi territori europei a favore di Gran Bretagna, Francia e Grecia. Quest ultima occupò la Tracia orientale e l Anatolia ( carta a p. 150), ma nel 1922 fu fermata dall esercito ottomano, guidato dal generale Mustafà Kemal, e dovette firmare nel luglio 1923 la Pace di Losanna. I due Stati concordarono uno scambio di popolazione, secondo i nuovi confini: 1 300 000 greci che vivevano in Asia e 400 000 turchi stabilitisi in Europa dovettero abbandonare i luoghi dove abitavano da secoli per tornare in una madrepatria quasi sconosciuta. 154 UNIT 2 La Grande guerra e la crisi dell equilibrio europeo studio con metodo Colgo le relazioni Rispondi a voce in massimo 2 minuti. - Perché nacquero controversie sui confini stabiliti dai trattati di pace? Rifugiati greci lasciano Smirne, in Anatolia, dopo l entrata in città delle forze turche nel 1922.

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Dal Novecento a oggi