6. La Guerra italo-turca e la conquista della Libia

6 La Guerra italo-turca e la conquista della Libia LA POLITICA ESTERA GIOLITTIANA In politica estera Giolitti rispettò gli impegni presi nel 1882 con la firma della Triplice Alleanza, che legava l Italia alla Germania e all Austria-Ungheria ( capitolo 3, p. 76). L accordo prevedeva che, se uno degli alleati fosse stato attaccato da potenze nemiche, gli altri due sarebbero intervenuti in suo sostegno; inoltre, se uno degli alleati avesse dato avvio a una guerra, gli altri avrebbero garantito la loro neutralità. IL MOVIMENTO NAZIONALISTA Come stava accadendo anche negli altri paesi europei, si sviluppò in Italia un movimento nazionalista, che divenne il punto di riferimento per chi accusava Giolitti di essere troppo prudente in politica estera e troppo conciliante verso i socialisti in politica interna. I nazionalisti insistevano per rilanciare l espansione coloniale, interrotta nel 1896 dalla sconfitta di Adua nella Guerra di Abissinia. Ciò avrebbe non solo aumentato il prestigio del paese, ma anche fornito una soluzione al problema dell emigrazione, procurando nuove terre italiane da far coltivare ai contadini meridionali. studio con metodo Colgo le relazioni Sottolinea nel testo i motivi per cui i nazionalisti volevano rilanciare l espansione coloniale. LA CAMPAGNA PER LA LIBIA Nel primo decennio del Novecento, come abbiamo visto nel capitolo 3, le potenze europee avevano occupato la maggior parte del continente africano. Tra le poche zone ancora libere c erano la Tripolitania e la Cirenaica, in Nord Africa, allora sotto il debole dominio turco ( carta a p. 106). La conquista della Libia , come vennero chiamati quei territori riprendendo l antico nome romano, diventò un argomento centrale sui giornali, nei comizi e nelle manifestazioni pubbliche. Anche intellettuali e letterati famosi, come lo scrittore Gabriele D Annunzio e il poeta Giovanni Pascoli ( Analizzo una fonte, p. 114), appoggiavano l impresa. Molti liberali e democratici erano invece contrari, così come il Partito socialista, che coniò lo slogan L Africa è in casa : prima di pensare alle colonie, era necessario risolvere i problemi interni. Cartolina d epoca che celebra i soldati italiani impegnati nell impresa di Libia. CAPITOLO 4 L Italia nel nuovo secolo 105

Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi