5. Socialisti e cattolici

5 Socialisti e cattolici Nell Italia dell età giolittiana i ceti popolari erano rappresentati in larga parte da due forze politiche: i socialisti e i cattolici. Giolitti, convinto che l entrata di queste forze nel governo avrebbe reso lo Stato più stabile, cercò di coinvolgerle in vario modo. IL PARTITO SOCIALISTA E LE ASSOCIAZIONI SINDACALI Agli inizi del Novecento il Partito socialista italiano (Psi) portava avanti in Parlamento le battaglie a favore della classe lavoratrice. In questi anni i socialisti crebbero soprattutto al Nord: in molte città della Lombardia e dell Emilia-Romagna furono eletti dei sindaci socialisti. Oltre al partito, facevano parte del mondo socialista anche le associazioni sindacali, come le camere del lavoro, che riunivano tutti i lavoratori di un territorio di tutte le categorie; le leghe di mestiere, che organizzavano a livello nazionale tutti i lavoratori di un settore; le società di mutuo soccorso, che aiutavano i propri soci in caso di invalidità, malattia, scioperi prolungati. IL PSI TRA RIFORMISTI E RIVOLUZIONARI Come gli altri partiti socialisti europei, anche il Psi era diviso al suo interno tra riformisti e rivoluzionari ( capitolo 2, p. 52), che si alternarono alla guida del partito. Nel 1902 Giolitti propose a Filippo Turati, segretario del Partito socialista e principale esponente della corrente riformista, di entrare a far parte del governo, ma Turati non accettò, limitandosi a un sostegno esterno: i socialisti riformisti appoggiarono cioè tutte le leggi proposte che potevano migliorare le condizioni di vita dei lavoratori. La corrente rivoluzionaria accusò i riformisti di collaborare con i governi borghesi, sostenendo che fosse invece necessaria un opposizione dura. Nel 1912 i rivoluzionari conquistarono la maggioranza del partito. In quell occasione un giovane socialista, grande oppositore di Giolitti, Benito Mussolini, assunse la direzione dell Avanti! , il quotidiano del Psi. studio con metodo Comprendo Rispondi sul quaderno. - Quale fu l atteggiamento dei socialisti riformisti verso Giolitti? - Qual era invece la posizione dei socialisti rivoluzionari? Tra i dirigenti del Partito socialista italiano c erano anche delle donne, come si nota in questa fotografia del 1908. Il Psi fu il primo partito italiano a rivendicare diritti politici e sociali per la popolazione femminile. CAPITOLO 4 L Italia nel nuovo secolo 103

Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi