LEGGERE LA STORIA ATTRAVERSO LE CARTE: I flussi migratori nel mondo

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Osserva la carta e rispondi alle domande.

  1. Da quali continenti partono i principali flussi migratori?
  2. Verso quale paese sono diretti i migranti provenienti dal Messico e dai paesi andini?
  3. Dove si dirigono i migranti provenienti dall’Africa?
  4. Oltre che dall’America meridionale, da quale altro continente provengono i migranti che arrivano negli Stati Uniti?

le carte: I flussi migratori nel mondo

Una nave della Marina militare italiana con a bordo alcuni migranti soccorsi dopo il naufragio dell’imbarcazione su cui viaggiavano.

Carta interattiva

La crisi economica del 2007-08

In un mondo in cui le economie dei vari paesi sono strettamente collegate le une alle altre, anche le crisi economiche si diffondono più velocemente e tendono a diventare globali. È accaduto, per esempio, con la crisi esplosa nel 2007-08 negli Stati Uniti, che è stata paragonata per i suoi effetti a quella del 1929.

La crisi ha avuto origine da una “bolla finanziaria, cioè dalla facilità con cui le banche concedevano mutui vantaggiosi (cioè finanziamenti) per l’acquisto di case a cittadini della classe media. L’espansione del mercato immobiliare, provocata dalla crescita della domanda, si interruppe bruscamente quando le banche non riuscirono più a riscuotere le somme dei mutui. Le perdite subite portarono così al fallimento di alcune fra le banche più grandi del mondo.

Dagli Stati Uniti la crisi si è diffusa in tutto il mondo, provocando un rallentamento della crescita per circa un decennio.

La pandem

ia

di Covid-19

Fra il 2020 e il 2022 una nuova emergenza ha colpito il mondo: la pandemia di Covid-19, che si è estesa dalla Cina a molte parti del pianeta. Il virus Sars-Cov-2, portatore della malattia, si è diffuso proprio utilizzando la fitta rete di scambi e spostamenti tipica del mondo globalizzato.

pandemia: epidemia con tendenza a diffondersi ovunque, estendendosi rapidamente a vastissimi territori e continenti. 

Per diffusione e intensità questa pandemia è stata paragonata all’epidemia di febbre spagnola che, come abbiamo visto nel capitolo 5, investì il mondo subito dopo la Prima guerra mondiale: secondo le stime dell’Organizzazione mondiale della sanità, una delle agenzia dell’Onu ( Ieri e oggi, p. 456), la pandemia ha provocato più di mezzo miliardo di contagi e circa 6 milioni di morti. Le chiusure decise da molti governi (lockdown) nella primavera del 2020 per far fronte all’emergenza sanitaria hanno limitato gli spostamenti tipici del mondo globalizzato; d’altra parte, hanno accelerato i processi legati alla rivoluzione informatica, sia con la crescita del commercio on line, sia con il ricorso al lavoro telematico e alla didattica a distanza.

Pur colpendo in modo simile tutti i paesi, la pandemia ha introdotto nuove disuguaglianze: nei paesi più poveri, a causa della scarsità di denaro e dei sistemi sanitari poco sviluppati, solo una fascia ristretta della popolazione ha avuto accesso ai vaccini. Inoltre, in generale, in seguito alle chiusure e limitazioni imposte a molte attività lavorative e alla crisi economica che ne è seguita, è aumentato il numero di persone che vive in condizioni di povertà.

Un abitante della città di Wuhan, in Cina, dove nel gennaio 2020 si sono registrati i primi casi di Covid, indossa la mascherina per proteggersi dall’infezione.

La crisi finanziaria

studio con metodo

Colgo le relazioni

Sottolinea nel testo che cosa ha favorito la diffusione della pandemia di Covid-19.

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Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi