LEGGERE LA STORIA ATTRAVERSO LE IMMAGINI: Mao, “il grande timoniere”

l’apertura verso l’Occidente

La Repubblica popolare poté inizialmente contare sull’amicizia e l’assistenza economica dell’Unione Sovietica, ma questa alleanza entrò in crisi a partire dal 1964, quando la Cina annunciò di essere in possesso della bomba atomica e di volersi porre alla guida del movimento dei paesi “non allineati”.

Fino alla fine degli anni Sessanta la Cina mantenne un atteggiamento di dura condanna del modello occidentale, ma in seguito, anche per spezzare l’isolamento internazionale in cui si trovava, iniziò una politica di apertura verso l’Occidente, che culminò nell’ammissione del paese all’Onu nel 1971.

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- Perché la Cina iniziò una politica di apertura verso l’Occidente?

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le immagini: Mao, “il grande timoniere”

Questo manifesto di propaganda del periodo della rivoluzione culturale esalta la figura di Mao, guida riconosciuta della lunga guerra civile che aveva portato alla nascita della Repubblica popolare cinese. Raffigurazioni come questa contribuivano a diffondere il “culto della personalità” del leader comunista.

Osserva l’immagine e rispondi alle domande.

  1. Come appare il volto di Mao?
  2. Come appaiono i volti delle persone che agitano il Libretto rosso?
  3. Con questa immagine, quali sentimenti vuole suscitare Mao nel popolo?
  1. Secondo te, perché Mao veniva chiamato “il grande timoniere”?

Mao, chiamato dal popolo cinese “il grande timoniere”, sovrasta una folla di varie etnie e nazioni, per sottolineare il valore internazionale del comunismo.

Operai e contadini sollevano in alto il “Libretto rosso”, una raccolta di scritti, citazioni e discorsi di Mao, pubblicato per la prima volta nel 1963. Si ritiene che in seguito ne furono stampate e distribuite oltre 900 milioni di copie.

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Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi