4. Il Giappone tra riforme ed espansione

4 Il Giappone tra riforme ed espansione

La ripresa dell’espans

io

nismo

L’intervento a fianco dell’Intesa nella Prima guerra mondiale aveva consentito al Giappone di partecipare alle trattative di pace, ottenendo privilegi economici sul territorio cinese, e di entrare nella Società delle Nazioni. Per il Giappone gli anni Venti furono un momento di crescita sia economica, con un forte sviluppo industriale, sia democratica, con l’adozione del suffragio universale maschile.

La crisi del 1929 sconvolse però questo quadro. L’economia giapponese poggiava infatti su basi fragili, perché il paese era sovrappopolato, non autosufficiente sul piano alimentare, privo di materie prime e fonti di energia. Riacquistarono allora forza le voci che vedevano la soluzione di tutti i mali nella ripresa dell’espansione territoriale, già avviata nel periodo Meiji: così, nel 1931 il Giappone pose sotto il suo controllo la regione cinese della Manciuria, che già occupava parzialmente dal 1905 ( capitolo 3, p. 79); per questo atto, nel 1933 fu espulso dalla Società delle Nazioni.

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Come in Germania e in Italia, le forze che sostenevano l’espansione territoriale (i nazionalisti, i militari e i grandi industriali) cercarono per essa una giustificazione ideologica. Le istituzioni democratiche vennero presentate come estranee alla tradizione giapponese e si affermò la natura divina dell’imperatore (nel 1926 era salito al trono il giovane Hirohito), al quale era dovuta un’ubbidienza assoluta: anche in Giappone si compì così una svolta autoritaria.

La missione del Giappone imperiale, convinto della propria superiorità spirituale sugli altri popoli, divenne quella di restituire l’“Asia agli asiatici”, eliminando ogni influenza occidentale.

La g

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rra con la Cina

Nel luglio 1937 il Giappone dichiarò guerra alla Cina. Le previsioni di una facile vittoria vennero presto smentite dai fatti: le ostilità si prolungarono sino alla resa dei giapponesi alla fine della Seconda guerra mondiale, nel 1945.

Il conflitto fu accompagnato da violenze contro la popolazione civile; l’episodio più noto riguarda gli omicidi e i saccheggi compiuti dalle truppe giapponesi dopo aver conquistato Nanchino nel dicembre 1937: un triste preannuncio di quanto sarebbe accaduto in Europa da lì a poco.

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2 pagine in tutto con la Cina

L’imperatore giapponese Hirohito mentre passa in rassegna le truppe.

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1931 Il Giappone invade la Manciuria

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1937-45 Guerra tra Giappone e Cina

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Ti racconto la Storia - volume 3
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Dal Novecento a oggi