il Mein Kampf DI HITLER
Nel suo libro autobiografico Mein Kampf (“La mia battaglia”; nella foto a fianco, la copertina del libro), scritto mentre era in prigione in seguito al fallito colpo di Stato di Monaco, Hitler raccoglie in parte idee già presenti nel nazionalismo tedesco: la critica ai sistemi parlamentari e democratici, la denuncia del Trattato di Versailles, l’opposizione al comunismo, l’antisemitismo.
La novità è che Hitler si presenta come il solo uomo in grado di riportare la Germania alla grandezza perduta. Per Hitler la storia va letta come una battaglia permanente tra razze superiori e inferiori. Questa teoria, del tutto priva di fondamenti scientifici, considera i tedeschi discendenti dei popoli “ariani”, germanici e nordici, che avevano provocato la caduta dell’Impero romano nel V secolo. La razza ariana, l’unica portatrice di “civiltà”, è destinata in questa visione a trionfare sulle razze inferiori, in primo luogo gli ebrei e gli slavi, e a fondare un nuovo impero.
l’unica forza in grado di restituire alla Germania prestigio internazionale e sconfiggere i “nemici interni”: comunisti, socialdemocratici, ebrei, ritenuti responsabili della sconfitta del paese nella Prima guerra mondiale.
Inoltre, nel suo libro Mein Kampf (“La mia battaglia”), pubblicato nel 1925, Hitler riprese le idee razziste già in circolazione nella cultura europea, ma a queste aggiunse nuova forza, affermando che la popolazione tedesca, identificata con la razza ariana, era superiore a tutte le altre.
razza ariana: secondo l’ideologia nazista, era la razza bianca e nordeuropea.
La crescita del Partito nazista
Il Partito nazista ottenne sempre più consensi nel paese, fino a diventare, alle elezioni del 1930, il secondo schieramento politico dopo il Partito socialdemocratico.
Il Partito nazista era affiancato da un’organizzazione paramilitare, le Sa (sigla in tedesco di “reparti d’assalto”), note anche come “Camicie brune” dal colore della divisa, e dalle Ss (sigla di “pattuglie di protezione”), la guardia del corpo personale di Hitler. Queste due formazioni usavano la minaccia e la violenza fisica nei confronti degli avversari politici.
studio con metodo
Comprendo
Sottolinea nel testo con colori diversi chi erano le Sa e le Ss.
Alle elezioni del 1932, anno in cui i disoccupati toccarono la cifra record di 6 milioni (la metà della forza lavoro nazionale) e il risentimento della popolazione verso la repubblica raggiunse l’apice, il Partito nazista divenne il primo partito politico.
studio con metodo
dure condizioni del trattato di versailles
Organizzo le informazioni
crisi economica e forte disoccupazione
affermazione del partito nazista
favoriscono
incapacità del governo repubblicano di fronteggiare la crisi
propaganda
nazionalista