Palestra di scrittura

puramente vocali. [ ] La mia infanzia fu normale benché solitaria. All età di nove anni mi ammalai di tubercolosi ossea; e quella malattia, con alternative di false guarigioni e ricadute, mi durò fino a sedici anni; ma gli effetti di essa si prolungarono almeno fino a venticinque. [ ] Complessivamente la malattia mi fece passare cinque anni a letto. I primi tre anni di letto li passai a casa, gli ultimi due nel sanatorio di Codivilla di Cortina d Ampezzo. A causa della malattia feci studi brevi e irregolari, spesso interrotti, e riuscii a mala pena a conseguire la licenza ginnasiale, solo mio titolo di studio. In compenso lessi molto in quegli anni di forzata immobilità. Alberto Moravia, Autobiografia in breve, in O. Del Buono, Moravia, Feltrinelli, Milano 1962. Il giusto ordine In un testo narrativo, l ordine in cui vengono raccontate le azioni è fondamentale per due ragioni: rafforza e costruisce l idea centrale e cattura l attenzione del lettore. L ordine può essere cronologico oppure sfruttare alcuni meccanismi di trattamento del tempo narrativo, come il flashback (interruzione dell ordine cronologico per dare spazio ad avvenimenti precedenti), l anticipazione (anche detta prolessi: anticipazione di fatti che avverranno nel futuro), l ellissi (non vengono raccontati alcuni fatti e si stabilisce dunque un salto temporale). In ogni caso, occorre essere molto attenti a gestire correttamente i tempi verbali, per consentire al lettore di seguire lo svolgimento del racconto senza difficoltà. Esercizio 2 Leggi il testo e completa le riscritture scegliendo una tra le espressioni inserite tra paren tesi. Nelle tre riscritture abbiamo svolto per te tre operazioni: ristabilire l ordine cronologico; inserire un anticipazione; creare un ellissi. 2A. LEGGIAMO lL TESTO Verso le dieci di una oscura sera di settembre, al medico del consiglio provinciale Kir lov morì di difterite l unico figlio Andrej, un ragazzo di sei anni. Quando la moglie del dottore si lasciò cadere in ginocchio davanti al lettino del bimbo morto e il primo accesso di disperazione si impadronì di lei, in anticamera risuonò bruscamente il campanello. A causa della difterite, tutta la servitù fin dal mattino era stata mandata fuori casa. Kir lov, come si trovava, senza giacca, col panciotto sbottonato, senza asciugarsi il viso bagnato né le mani bruciate dall acido fenico, andò ad aprire la porta. Nell anticamera c era buio e dell uomo che entrò si poteva distinguere soltanto la statura media, la sciarpa bianca e il viso grande, eccezionalmente pallido, così pallido che per l apparizione di questo uomo l anticamera parve diventata più luminosa. Anton C echov, Nemici, Quodlibet, Roma 2015 2B. RISTABILIAMO L ORDINE CRONOLOGICO Andrej, il figlio del medico del consiglio provinciale Kir lov, ____________________ (si era ammalato/ era morto/era esperto) di difterite. Per evitare il contagio, la servitù ____________________ (sarà mandata fuori casa/era stata mandata fuori casa/era rimasta a casa) sin dal mattino di quella oscura sera di settembre. Alle dieci, il bambino ____________________ (guarì/morirà/morì): aveva solo sei anni. Quando la moglie del dottore si lasciò cadere davanti al lettino del bimbo morto e il primo accesso di disperazione si impadronì di lei, in anticamera ____________________ (risuonò/risuonerà/ colpì) bruscamente il campanello. In assenza della servitù fu Kir lov a ____________________ (dover sfondare/dover aprire/dover scorgere un uomo davanti) la porta. Lo fece come si trovava: col panciotto sbottonato, senza asciugarsi il viso bagnato né le mani bruciate dall acido fenico. Nell anti- 68

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