Palestra di scrittura

Verso la prima prova d esame 75 80 85 90 Del resto, parlare al prossimo in una lingua che egli non può capire può essere malvezzo di alcuni rivoluzionari, ma non è affatto uno strumento rivoluzionario: è invece un antico artificio repressivo, noto a tutte le chiese, vizio tipico della nostra classe politica, fondamento di tutti gli imperi coloniali. un modo sottile di imporre il proprio rango: quando padre Cristoforo dice «Omnia munda mundis 7 in latino e fra Fazio che il latino non lo sa, a quest ultimo, «al sentir quelle parole gravide d un senso misterioso, e proferite così risolutamente parve che in quelle dovesse contenersi la soluzione di tutti i suoi dubbi. S acquietò, e disse: Basta! Lei ne sa più di me . Neppure è vero che solo attraverso l oscurità verbale si possa esprimere quell altra oscurità di cui siamo figli, e che giace nel nostro profondo. Non è vero che il disordine sia necessario per dipingere il disordine; non è vero che il caos della pagina scritta sia il miglior simbolo del caos ultimo a cui siamo votati: crederlo è vizio tipico del nostro secolo insicuro. Finché viviamo, e qualunque sia la sorte che ci è toccata o che ci siamo scelta, è indubbio che saremo tanto più utili (e graditi) agli altri ed a noi stessi, e tanto più a lungo verremo ricordati, quanto migliore sarà la qualità della nostra comunicazione. Chi non sa comunicare, o comunica male, in un codice che è solo suo o di pochi, è infelice, e spande infelicità intorno a sé. Se comunica male deliberatamente, è un malvagio, o almeno una persona scortese, perché obbliga i suoi fruitori alla fatica, all angoscia o alla noia. 7 «Omnia munda mundis : significa tutto è puro per i puri . Il riferimento è all VIII capitolo dei Promessi sposi, al momento dell arrivo di Lucia e Agnese al con- vento di Pescarenico in tarda notte, fatto che suscita lo sgomento di fra Fazio. COMPRENSIONE E ANALISI 1 Per quali motivi l autore ritiene di poter affermare che i libri sono oggetti inerti e innocui (r. 7)? 2 Scrivere chiaro , secondo l autore, consente di non essere fraintesi, di rispettare il tacito patto tra lettore e autore, di non diffondere disuguaglianze e infelicità intorno a sé. Riconosci i passaggi del testo che espongono queste affermazioni e individua le argomentazioni poste da Levi a sostegno. 3 Individua nel testo le citazioni di opere e autori della letteratura italiana e straniera e riconoscine la funzione. 4 Secondo l autore, è possibile una scrittura completamente lucida ? Perché? 5 Individua nel testo tutti i passaggi in cui è evidente la formazione da chimico dello scrittore e riconosci la funzione di questi passi. 6 Poiché noi vivi non siamo soli, non dobbiamo scrivere come se fossimo soli. Abbiamo una responsabilità, finché viviamo: dobbiamo rispondere di quanto scriviamo, parola per parola, e far sì che ogni parola vada a segno (rr. 69-71): quale drammatica esperienza biografica e di scrittura dell autore è possibile riconoscere come movente principale di questo proposito? PRODUZIONE Scrivi un testo nel quale sviluppi le tue opinioni sulla questione affrontata nell articolo di Primo Levi, anche alla luce delle esperienze e conoscenze acquisite nel tuo percorso di studio. 300

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