Parlare e scrivere: comunicazioni diverse per attività

La comunicazione verbaLe e non verbaLe Parlare e scrivere: comunicazioni diverse per attività diverse Parlare è naturale, scrivere no. Mentre la prima è un azione spontanea e immediata, per l altra occorre acquisire una serie di competenze ben precise. Non farti ingannare dalla facilità con cui digiti un sms o una e-mail a un amico: quel tipo di scrittura rientra nel registro informale, dunque caratterizzato da scarsa accuratezza. Invece occorrerà prestare grande attenzione nella scrittura di registro medio e soprattutto di registro formale, usata a scuola e negli ambienti professionali di lavoro. In queste situazioni comunicative non puoi permetterti di scrivere come parli . Come evitare questo errore? Attraverso lo studio approfondito, ma soprattutto con la pratica. Ricordati: si impara a scrivere scrivendo. Parlando ti potrai esprimere in questo modo: Allora ecco, vedete i risultati dell indagine sullo schermo. Abbiamo fatto l indagine su un campione di cento giovani. Dunque cosa ci dicono questi risultati? Ecco, ci dicono che il 25% dei giovani ama la campagna. La fetta maggiore è la fetta blu: sono i giovani che amano la città. Sono il 52%. Vedete la fetta rossa: è il 23%. Sono i giovani che amano sia la campagna che la città. Cosa ne pensate? Scrivendo ti dovrai esprimere così: I risultati dell indagine, condotta su un campione di cento giovani, possono fornire interessanti informazioni sul loro stile di vita. Il 25% di essi dichiara di preferire la vita in campagna. Il 52%, però, che è la netta maggioranza, dimostra una predilezione per la città. Infine, un significativo 23% afferma di nutrire simpatia sia per l una che per l altra. Tali dati meritano una profonda riflessione. Come puoi notare, nel parlato: ci sono delle pause (Allora Dunque ); si usano elementi della comunicazione non verbale come le immagini (vedete i risultati dell indagine sullo schermo vedete la fetta rossa ); ci si rivolge direttamente al destinatario (Cosa ne pensate?); la struttura delle frasi è lineare (soggetto + verbo + complemento); la subordinazione è al massimo di primo grado, spesso sotto forma di frase scissa (sono i giovani che ); il lessico è semplice, spesso ripetitivo (La fetta maggiore è la fetta blu ). Questi elementi non sono presenti nel testo scritto, dove invece: le frasi sono più strutturate, attraverso l uso del participio passato (I risultati dell indagine, condotta su un campione) e di subordinate (Il 52%, però, che è la netta maggioranza ); il lessico è più preciso (i sostantivi astratti predilezione, riflessione; gli aggettivi significativo, tali, profonda; i verbi fornire, affermare in luogo del più comune dire); al posto delle ripetizioni si usano i pronomi (Il 25% di essi ); le frasi sono collegate tra loro attraverso connettivi (Il 52%, però; Infine, un significativo; Tali dati). 19

Palestra di scrittura
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