Palestra di scrittura

VERSO L ESAME DI STATO vono o le loro conseguenze future; usa la terza persona singolare; a focalizzazione interna, chi narra è interno alla vicenda e sa quanto i personaggi; può usare la prima o la terza persona singolare (il narratore può essere il protagonista della storia o uno dei personaggi); a focalizzazione esterna, quando chi narra è esterno e sa meno dei personaggi, dunque racconta in terza persona singolare una storia di cui è semplice spettatore o osservatore. i personaggi Vi sono diverse tipologie di personaggi. Essi si distinguono innanzitutto tra: personaggi piatti o tipi, quando sono caratterizzati da una peculiarità dominante che permane per tutto il racconto e che li rende statici e stereotipati (come i protagonisti delle fiabe); personaggi a tutto tondo, quando sono presentati in tutta la loro complessità: unici, imprevedibili, definiti in tutte le possibili sfaccettature psicologiche (come il principe Myskin nell Idiota di Dostoevskij). I personaggi inoltre possono essere: reali, persone realmente vissute (come Virgilio nella Divina Commedia o Napoleone in Guerra e pace di Tolstoj); immaginari, frutto della fantasia dell autore (per esempio la creatura di Frankenstein). L autore può scegliere di raccontarci i personaggi attraverso una descrizione: diretta, soffermandosi analiticamente e in maniera esplicita sulle caratteristiche fisiche, caratteriali, psicologiche (questa era la modalità principale fino alla metà del XIX secolo); indiretta, delineandone i caratteri nel corso della narrazione, attraverso una rete di dettagli e azioni che devono essere colti, filtrati ed elaborati dal lettore. I personaggi in quanto soggetti, attivi o passivi, delle azioni raccontate entrano in rapporto gli uni con gli altri, definendo un sistema , in cui ciascuno svolge una determinata funzione. In base a questa si individuano cosi : il protagonista, il personaggio principale attorno a cui ruota la storia; l antagonista, che si oppone al protagonista ostacolandone il raggiungimento degli obiettivi; l aiutante, che aiuta e sostiene il protagonista; l opponente o avversario, personaggio minore rispetto all antagonista che contribuisce a creare ostacoli (può essere un aiutante dell antagonista); il mandante o destinatore, il motore dell azione, che spinge il protagonista a mettersi in moto mettendolo in relazione con l oggetto del desiderio; l oggetto del desiderio, lo scopo che il protagonista vuole raggiungere (può essere una persona, un oggetto, una condizione ). Lo stiLe Lo stile narrativo è dato dalla combinazione di vari elementi. In base al registro linguistico scelto, che può privilegiare la connotazione o la denotazione, l autore direziona le sue scelte a livello: lessicale (presenza di arcaismi, forestierismi ); sintattico (paratassi, ipotassi, tempi verbali ); 184

Palestra di scrittura
Palestra di scrittura