Prontuario per l’analisi di un testo poetico

VERSO L ESAME DI STATO PRONTUARIO PER L ANALISI DI UN TESTO POETICO Metrica La metrica è l insieme delle regole che determina l organizzazione del testo poetico in versi, rime, strofe, forme. 172 ¬ Il verso è l unità metrica di base della poesia ed è per questo segnalato, anche visivamente, da un a capo . costituito da un determinato numero di sillabe e di accenti. Eccone alcuni esempi: il settenario, formato da sette sillabe, con un accento fisso sulla sesta e uno o due su una delle prime quattro sillabe; l ottonario, formato da otto sillabe, con accenti fissi sulla terza e sulla settima; il novenario, formato da nove sillabe, con accenti fissi sulla seconda, la quinta e l ottava; l endecasillabo, il verso più diffuso e importante della poesia italiana, formato da undici sillabe, con l accento principale sulla decima sillaba e altri accenti interni variabili, spesso sulla quarta o la sesta. ¬ La rima è la perfetta identità fonica nella terminazione di due parole, a partire dall ultima vocale accentata. Si possono individuare diversi schemi rimici, a seconda che la rima sia: baciata, quando è tra due versi consecutivi (AA BB); alternata, quando il primo verso rima con il terzo, il secondo con il quarto, alternandosi (ABAB); incrociata, quando il primo verso rima con il quarto, il secondo con il terzo, seguendo una specie di disposizione a X (ABBA); incatenata, quando in una serie di terzine il primo verso della prima terzina rima con il terzo, il secondo della prima terzina con il primo della seconda terzina ecc., creando una sorta di catena (ABA BCB ); invertita, quando il primo verso rima con il sesto, il secondo con il quinto ecc., procedendo dunque a ritroso (ABC CBA); replicata, quando il primo verso rima con il quarto, il secondo con il quinto ecc., riproducendo l ordine dei versi inziali (ABC ABC). ¬ La strofa è un raggruppamento di due o più versi, che insieme costituiscono un periodo ritmico , di solito ripetuto più volte in un componimento. In base al numero di versi abbiamo: il distico, composto da due versi; la terzina, composta da tre versi; la quartina, composta da quattro versi; la sestina, composta da sei versi; l ottava, composta da otto versi; la stanza, composta da un numero variabile di versi. ¬ A loro volta le strofe, combinandosi insieme, danno origine a diverse forme metriche. Le più diffuse sono: il sonetto, formato da quattordici endecasillabi, suddivisi in due quartine e due terzine; la terzina, formata da una successione di terzine di endecasillabi (è il metro della Divina Commedia); l ottava, formata da una successione di ottave di endecasillabi (è il metro narrativo tipico dei poemi cavallereschi); la canzone, formata da una successione di un numero variabile di strofe, con versi di diversa lunghezza;

Palestra di scrittura
Palestra di scrittura