Il magnifico viaggio - Giacomo Leopardi

Le canzoni sepolcrali e i canti napoletani Al soggiorno napoletano appartengono infine le canzoni sepolcrali (Sopra un bassorilievo antico sepolcrale e Sopra il ritratto di una donna), incentrate sul tema della morte, e le ultime poesie scritte tra il 1835 e il 1837: Palinodia al marchese Gino Capponi, Il tramonto della luna, La ginestra o il fiore del deserto. In quest ultima fase Leopardi, analizzando la natura e la società, pronuncia un combattivo messaggio di solidarietà tra gli uomini contro la natura matrigna: l individuo è chiamato ad accettare la propria reale condizione e la tragica realtà dell esistenza, senza sottomettersi passivamente al destino, ma contrapponendosi a esso, pur essendo consapevole dell inutilità di tale ribellione. In particolare La ginestra ( T18, p. 112), scritta l anno prima della morte, può essere considerata un vero e proprio testamento poetico, messaggio individuale e insieme universale: attraverso lo strumento della ragione, il poeta punta a smascherare, con le armi dell ironia e del sarcasmo, le finzioni religiose, le illusioni spiritualistiche e le ipocrisie sociali. L umile ginestra diventa così il simbolo della dignità dell uomo, offeso dalla natura, ma non rassegnato al suo potere. CANTI canzoni giovanili (1818-1822) canzoni civili: motivo patriottico, pessimismo storico canzoni filosofiche: titanismo, caduta delle illusioni piccoli idilli 1819-1821 poetica del vago e dell indefinito, temi autobiografici grandi idilli 1828-1830 pessimismo cosmico, presenza della memoria, disprezzo della natura «matrigna ultima fase (1831-1837) ciclo di Aspasia : disinganno e dolore canzoni sepolcrali: tema della morte canti napoletani: polemica contro l ottimismo progressista, appello alla solidarietà la parola PALINODIA/ Si dice palinodia una composizione poetica in cui viene ritrattato, modificato, smentito quanto era stato affermato in un testo precedente. Il nome deriva dal titolo dell ode Palinodia, in cui il poeta greco Stesicoro (VII-VI secolo a.C.) scagionava Elena da ogni colpa, mentre in un opera precedente, Elena, l aveva considerata responsabile della guerra 56 / GIACOMO LEOPARDI di Troia. Per estensione il termine palinodia può indicare uno scritto (anche non poetico) o un discorso nel quale si sconfessano opinioni già professate, illustrando i motivi del cambiamento. Nella Palinodia al marchese Gino Capponi Leopardi simula ironicamente una ritrattazione del suo pensiero pessimistico.

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