Il magnifico viaggio - Giacomo Leopardi

maniera non convenzionale, riservando il palco non solo agli attori, ma anche al pubblico, che si trova letteralmente accanto agli interpreti dello spettacolo e alle installazioni di scena. Lo spazio ha grande rilievo ed è come suddiviso tra quello dell universo e quello dell uomo. Citiamo solo qualche esempio: nella rappresentazione dell operetta Dialogo della Natura e di un Islandese, l Islandese si ritrova disteso su uno spazio sottostante al palcoscenico, fatto di terriccio: sopra si staglia un imponente statua simile a quelle dell isola di Pasqua nel cui ventre si trova una donna accovacciata , creazione dello scultore Mimmo Paladino, che simboleggia la Natura narrata da Leopardi, potente e indifferente ai destini dell uomo. Nel Cantico del gallo silvestre il gallo è solo un immagine che canta, indistinguibile nel buio, mentre le due protagoniste del Dialogo della Moda e della Morte si parlano divise dal cerchio di uno specchio di luci abbaglianti. Il pensiero del poeta e i suoi personaggi in questo modo diventano reali, si trasformano in concrete presenze davanti agli spettatori, anche quando mostrano caratteristiche di evanescenza, come il gallo sfocato. Il giovane favoloso: una vicenda profondamente umana e vicina a noi Presentato nel 2014 alla 71a mostra del cinema di Venezia, Il giovane favoloso di Mario Martone è stato un grande successo del cinema italiano. Il film narra la vita del poeta, sin dall infanzia vissuta nel piccolo mondo di Recanati, con i fratelli Carlo e Paolina. La narrazione prosegue ripercorrendo i luoghi dove il poeta approda soprattutto Firenze, Roma, Napoli e attraverso la descrizione degli incontri decisivi nel[ Una foto di scena che ritrae il regista Mario Martone (a destra) e l attore Elio lio German Germano (a sinistra). a). S Due fotogrammi del film Il giovane favoloso (2014) di Mario Martone. la sua breve esistenza: Pietro Giordani, l intellettuale che comprende subito il suo grande valore; Antonio Ranieri, il nobile napoletano e suo migliore amico, che gli starà accanto fino alla morte; Fanny Targioni Tozzetti, la giovane e vanesia aristocratica di cui Leopardi si innamora non ricambiato. La riuscita interpretazione di Elio Germano, che impersona il poeta, mostra un giovane perennemente inappagato, vulnerabile e appassionato, desideroso di affetto, che la madre è stata incapace di donargli. Un efficace contrappunto musicale, che alterna note classiche alla musica elettronica del tedesco Apparat (pseudonimo di Sascha Ring, n. 1978), accompagna le diverse fasi della vita di Giacomo, mai rassegnato al dolente rimpianto, ma capace di confrontarsi con gli intellettuali del suo tempo, di ribadire incompreso la forza delle sue idee a costo di essere emarginato e ignorato dalle convinzioni più comuni e diffuse. Martone (nell immagine in basso insieme al protagonista Elio Germano) è riuscito dunque a far rivivere Leopardi con intensità, con forza, andando al di là di un mero racconto biografico, permettendo allo spettatore di sentire il poeta, vicino, contemporaneo, vivo, a prescindere dai legami con la sua epoca. L AUTORE / 167

Il magnifico viaggio - Giacomo Leopardi
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