Il magnifico viaggio - volume 5

Compito di realtà e Orientamento In un saggio del 1940 dal titolo Angelus Novus, il filosofo e critico letterario tedesco Walter Benjamin (1892-1940) così descrive l omonimo quadro di Paul Klee: «Vi si trova un angelo che sembra in atto di allontanarsi da qualcosa su cui fissa lo sguardo. Ha gli occhi spalancati, la bocca aperta, le ali distese. L angelo della storia deve avere questo aspetto. Ha il viso rivolto al passato. Dove ci appare una catena di eventi, egli vede una sola catastrofe, che accumula senza tregua rovine su rovine e le rovescia a i suoi piedi. Egli vorrebbe ben trattenersi, destare i morti e ricomporre l infranto. Ma una tempesta spira dal paradiso, che si è impigliata nelle sue ali, ed è così forte che egli non può più chiuderle. Questa tempesta lo spinge irresistibilmente nel futuro, a cui volge le spalle, mentre il cumulo delle rovine sale davanti a lui al cielo. Ciò che chiamiamo il progresso, è questa tempesta . Nella descrizione di Benjamin alcune parole sono importanti: rovine, per dirne una. Che cos è una rovina? Il risultato di qualcosa che prima aveva una forma definita e ora non ce l ha più: di qualcosa che ha assunto un aspetto diverso a causa dall usura del tempo (pensate ai monumenti storici o alle aree archeologiche). L immagine dell angelo della Storia è un allegoria o un rebus, a partire dal quale si devono recuperare dei significati. Concentratevi su alcune parole chiave e provate a scoprire il messaggio che l autore vuole dare. Provate poi a sintetizzarlo in una frase; potete anche costruire una descrizione per immagini. Qualche suggerimento sulle parole da scegliere? La prima interpretazione ve la suggerisce Benjamin, spiegando che tempesta rimanda al progresso: quindi catastrofe, rovina, ali a che cosa alludono? LA SFIDA Lavorando in gruppo e partendo dagli spunti di ricerca che trovate in queste pagine, provate a elaborare una risposta originale a questa domanda. La Storia è solo storia di progresso? Di che cosa abbiamo timore? Quali effetti produce la paura sulla nostra capacità di interpretare il mondo? Per comunicare l esito della vostra risposta potrete scegliere se scrivere un breve saggio critico, una poesia o un racconto; sarà importante che documentiate il percorso che avete intrapreso: lo potrete fare con un breve filmato oppure con una presentazione digitale. Per poter lavorare al meglio all interno del gruppo, potreste attribuirvi questi ruoli, tutti parimenti importanti nel contribuire a rispondere alla sfida. 1. Sociologo: cerca materiali e documenti per comprendere meglio le teorie di Bauman sulla società contemporanea, la cultura e la politica; si informa anche su eventuali teorie contrapposte e le comunica al gruppo. 2. Critico letterario: cerca poesie, racconti e altri rife- rimenti artistico-letterari che possono servire da ispirazione; raccoglie idee dagli altri e le aggiunge al materiale. 3. Coordinatore: monitora il lavoro del gruppo, garantendo che vengano rispettate le pari opportunità negli interventi e nei contributi; verifica che la risposta e la forma scelta siano coerenti. 4. Documentalista: redige la bibliografia e la sitogra- fia; verifica che siano stati rispettati il copyright e il diritto d autore di immagini e testi utilizzati. Indirizzo di ricerca 1 L immaginario distopico Paul Klee, Angelus Novus, 1920. Gerusalemme, The Israel Museum. In uno dei suoi ultimi libri, Bauman spiega il concetto di retrotopia : «Abbiamo invertito la rotta e navighiamo a ritroso. Il futuro è finito alla gogna e il passato è stato spostato tra i crediti, rivalutato, a torto o a ragione, come spazio in cui le speranze non sono ancora screditate. Sono gli anni della retrotopia . La descrizione di mondi del futuro, in cui le società assumono un carattere spaventoso e decadente, è un vero genere letterario: il romanzo distopico. Ne hai letti alcuni? Quali modelli sociali raccontano e che cosa si è perduto del mondo in cui viviamo oggi? 931