Suo marito

SUO MARITO Pubblicato nel 1911 e poi ripreso per una riedizione rimasta incompiuta, il romanzo è ambientato a Roma e racconta la storia di una scrittrice, Silvia Roncella (dietro la quale molti hanno voluto riconoscere la figura di Grazia Deledda), che ribalta i tradizionali equilibri della famiglia borghese, relegando il devoto e mediocre marito alla gestione materiale dei propri impegni e successi editoriali. Sullo sfondo emerge la vita letteraria romana, delineata con intenzioni caricaturali come regno della maldicenza e della vacuità. QUADERNI DI SERAFINO GUBBIO OPERATORE Edito nel 1915 con il titolo Si gira , il romanzo verrà poi rivisto e ripubblicato nel 1925 con il titolo Quaderni di Serafino Gubbio operatore. L opeWassily Kandinsky, Verso l'alto (Empor), ratore cinematografico Serafino Gubbio racconta 1929. Venezia, Collezione Peggy in prima persona, in un diario costituito da sette Guggenheim. quaderni, la straniante esperienza vissuta dietro la macchina da presa. Ne risulta una testimonianza, problematica e disincantata, di un aperta diffidenza verso i congegni omologanti della modernità, della quale Serafino-Pirandello dà un interpretazione lucida e inquietante. La critica alla civiltà delle macchine La vicenda narra dell arrivo di Serafino a Roma e del suo lavoro all interno di una troupe cinematografica che sta girando un film. Della troupe fa parte anche l attore Aldo Nuti, che ha lasciato la fidanzata per seguire l attrice russa Varia Nestoroff, donna fatale di cui si è innamorato. In quest opera, che è stata definita dal critico Giacomo Debenedetti un «romanzo da fare poiché gli eventi non sono ricostruiti, come accade di norma, a posteriori, il meccanismo narrativo pare seguire la fredda concatenazione degli ingranaggi di una macchina, sviluppando una serie di riprese fra loro separate e dunque prive di logica consequenziale. L ultima di queste sequenze (il settimo dei quaderni di Serafino) contiene il tragico epilogo della vicenda: invece che uccidere la tigre portata sul set per girare la scena, Nuti spara alla Nestoroff, prima di essere a sua volta ucciso dall animale. Serafino, incaricato delle riprese, non smette di filmare: condannato a girare la manovella della cinepresa come un automa alienato, continua a registrare fedelmente la tragica scena fuori copione, ma, per lo choc subito, rimane muto. Contro l alienazione e la mercificazione della civiltà moderna, simboleggiata appunto dalla condizione esistenziale del protagonista, l unica risposta possibile dello scrittore sembra essere il silenzio. UNO, NESSUNO E CENTOMILA Dopo una pausa decennale in cui Pirandello si dedica prevalentemente al teatro, nel 1926 esce il suo romanzo testamentario («c è la sintesi completa di tutto ciò che ho fatto e che farò , dice l autore), che conclude e insieme inaugura una forma narrativa ormai totalmente frantumata . La banale scoperta di essere nessuno La vicenda prende avvio da un episodio di estrema banalità di cui è protagonista Vitangelo Moscarda: una mattina, mentre si guarda allo specchio, scopre, per un osservazione della moglie, che il suo naso non è dritto, come egli aveva sempre creduto che fosse, ma pende L AUTORE / LUIGI PIRANDELLO / 889

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento