Il magnifico viaggio - volume 5

Le scelte stilistiche In questo tormentato dialogo interiore del protagonista (alternato a parti narrative, qui non antologizzate, in cui avviene la scoperta del furto), Adriano Meis sembra appartarsi sul palcoscenico, come se riflettesse tra sé e sé o dialogasse con un ipotetico pubblico chiamato a fungere da testimone della sua crisi. In un crescendo d intensità e sottigliezza concettuale, il discorso del narratore sembra avvilupparsi in una spirale soffocante, in una prigione verbale fatta di una serie di antinomie e inversioni: aveva un cuore, quell ombra, e non poteva amare; [ ] aveva una testa, ma per pensare e comprendere ch era la testa di un ombra, e non l ombra d una testa (rr. 82-84). Tali espedienti retorici rendono efficacemente l idea di una perdita di senso, di uno smarrimento d identità, di una confusione tra gli opposti, trasmettendo la sensazione di trovarsi irretiti in un meccanismo volutamente artificioso, che gira su sé stesso come una giostra. Il soliloquio del narratore VERSO LE COMPETENZE COMPRENDERE 1 Quando il protagonista ragiona sul suo rapporto con Adriana, intravede per un istante una tenue speranza. Quale? 2 Che cosa rimpiange di non aver fatto Mattia il giorno in cui scopre di essere ufficialmente morto? Come si giustifica subito dopo? cazion CA e CIVI Spunti di realtà Edu Quasi alla fine del romanzo, l idea di libertà assoluta si trova drasticamente ridimensionata. Secondo Pirandello, essa in realtà non è mai totale ma condizionata, in quanto è soggetta a un sistema di valori e di leggi imposto dalla società e non elaborato in autonomia dall individuo. In che senso si può dire che quello di libertà è un concetto di relazione ? Secondo te, si può vivere senza limiti? Scrivi un testo argomentativo di circa 30 righe. 886 / IL PRIMO NOVECENTO ANALIZZARE 3 Con quali parole il narratore immagina l infinita solitudine che attende Mattia, dopo che avrà lasciato la casa romana di Paleari? INTERPRETARE 4 Un altr uomo, sì, ma a patto di non far nulla. E che uomo dunque? Un ombra d uomo! (rr. 24-25). Rifletti su questo passo, provando a ripercorrere brevemente le tappe della trasformazione di Mattia Pascal in Adriano Meis.

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento