T5 - Maledetto fu Copernico!

Maledetto fu Copernico! / T5 / Il fu Mattia Pascal, Premessa seconda (filosofica) a mo di scusa / La crisi dell uomo e del racconto / Riportiamo per intero la Premessa seconda (filosofica) a mo di scusa. Si tratta di un brano fondamentale per la corretta interpretazione dei capitoli successivi, rappresentandone la giustificazione teorica o, come dice il narratore, la scusa, che insinua perplessità e dubbi sul senso stesso della letteratura. 5 10 15 20 25 30 L idea o piuttosto, il consiglio di scrivere mi è venuto dal mio reverendo amico don Eligio Pellegrinotto,1 che al presente ha in custodia i libri della Boccamazza,2 e al quale io affido il manoscritto appena sarà terminato, se mai sarà. Lo scrivo qua, nella chiesetta sconsacrata, al lume che mi viene dalla lanterna lassù, della cupola; qua, nell abside riservata al bibliotecario e chiusa da una bassa cancellata di legno a pilastrini, mentre don Eligio sbuffa sotto l incarico che si è eroicamente assunto di mettere un po d ordine in questa vera babilonia di libri. Temo che non ne verrà mai a capo. Nessuno prima di lui s era curato di sapere, almeno all ingrosso, dando di sfuggita un occhiata ai dorsi, che razza di libri quel Monsignore avesse donato al Comune: si riteneva che tutti o quasi dovessero trattare di materie religiose. Ora il Pellegrinotto ha scoperto, per maggior sua consolazione, una varietà grandissima di materie nella biblioteca di Monsignore; e siccome i libri furon presi di qua e di là nel magazzino e accozzati così come venivano sotto mano, la confusione è indescrivibile. Si sono strette per la vicinanza fra questi libri amicizie oltre ogni dire speciose: don Eligio Pellegrinotto mi ha detto, ad esempio, che ha stentato non poco a staccare da un trattato molto licenzioso Dell arte di amar le donne libri tre di Anton Muzio Porro, dell anno 1571, una Vita e morte di Faustino Materucci, Benedettino di Polirone, che taluni chiamano beato, biografia edita a Mantova nel 1625. Per l umidità, le legature de due volumi si erano fraternamente appiccicate. Notare che nel libro secondo di quel trattato licenzioso si discorre a lungo della vita e delle avventure monacali. Molti libri curiosi e piacevolissimi don Eligio Pellegrinotto, arrampicato tutto il giorno su una scala da lampionajo,3 ha pescato negli scaffali della biblioteca. Ogni qual volta ne trova uno, lo lancia dall alto, con garbo, sul tavolone che sta in mezzo; la chiesetta ne rintrona; un nugolo di polvere si leva, da cui due o tre ragni scappano via spaventati: io accorro dall abside, scavalcando la cancellata; do prima col libro stesso la caccia ai ragni su pe l tavolone polveroso; poi apro il libro e mi metto a leggiucchiarlo. Così, a poco a poco, ho fatto il gusto a siffatte letture. Ora don Eligio mi dice che il mio libro dovrebbe esser condotto sul modello di questi ch egli va scovando 1 don Eligio Pellegrinotto: è un prete ami- co di Mattia, che lo spinge a intraprendere la stesura delle sue memorie. 2 Boccamazza: il nome della biblioteca deriva dal monsignore che nel 1803 lascia al Comune di Miragno tutti i suoi libri. 3 scala da lampionajo: scale usate per accendere le lampade a olio e i lampioni a gas, quando l illuminazione cittadina non era ancora elettrica. Le parole valgono nugolo A prima vista, nugolo è una semplice variante popolaresca e dotta al tempo stesso di nuvolo, ma il significato meteorologico è stato soppiantato da quello figurato: così un nugolo di bambini o di cavallette ci dà l idea di un addensamento confuso, e un nugolo di clienti ci fa immaginare una folla scomposta di individui che fanno ressa dinanzi alla cassa del supermercato. La nostra lingua ci offre possibilità infinite per descrivere una grande quantità di cose, animali o persone. Tra queste parole, però, una non c entra nulla; individuala: caterva; miriade; moltitudine; valanga; frotta; massa; marea; zuffa. L AUTORE / LUIGI PIRANDELLO / 871

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento