Il magnifico viaggio - volume 5

L epilogo tragico Le meditazioni del personaggio vengono interrotte bruscamente (D un tratto, come una raffica, r. 106) dalla notizia dell imminente duello con il tenente De Venera. Al gesto che ha indotto l ufficiale a schiaffeggiare Tommasino in segno di sfida l insulto Stupida! (r. 109), indirizzato alla fidanzata di lui, la signorina Olga Fanelli non ci sono spiegazioni apparenti. Anche l ipotesi che Tommasino avesse concepito una passione segreta per la donna appare poco plausibile, sebbene la gente la ritenga la più probabile. La motivazione si palesa solo quando il narratore ricostruisce il formarsi della nuova sensibilità estetica di Tommasino, il quale, sentendosi sempre più parte della natura, ha cominciato ad amare con una straordinaria tenerezza un filo d erba poi strappato dalla donna. L alienazione del protagonista rispetto ai valori condivisi è ora completa. Inetto all esistenza sociale, egli finisce per scegliere l autoestinzione: la sua volontà che il duello sia all ultimo sangue equivale, di fatto, alla scelta del suicidio. «l epilogo tragico, ma sommesso, di una vita vana, perché svincolata dall unica forma che la faceva esistere (De Castris). 6. Perché tutti, in paese, pensano che il duello abbia motivi passionali? Hanno prove a sostegno di ciò? 7. Per quale motivo è certo che Tommasino perirà nel duello? Ambiente e personaggi Le scelte stilistiche L incipit della novella è in medias res, senza alcuna indicazione, da parte del narratore, sull identità dei personaggi. La narrazione si basa direttamente sul dialogo, attraverso il quale il lettore apprende a poco a poco l origine del soprannome del protagonista (che dà il titolo alla novella stessa). Dopo questa prima sequenza dialogica, troviamo un più preciso inquadramento dei personaggi. Pirandello è un maestro nel tratteggiare con pochi elementi un ambiente fisico che rimanda ai significati morali della vicenda: dalla piazza aerea (r. 13), che sembra richiamare simbolicamente, con l aggettivo, la ricerca da parte di Tommasino di una religiosità più profonda e sincera, alle foglie secche (r. 13) che lo inseguono come un presagio di infelicità (rr. 19-20). Nel prosieguo del racconto il paesaggio fisico diventa sempre più paesaggio dell anima, con la natura a fare da sfondo alle meste riflessioni esistenziali del protagonista: Quasi vicende di nuvole gli apparivano nell eternità della natura i singoli fatti degli uomini. Bastava guardare quegli alti monti di là dalla valle tiberina, lontani lontani, sfumanti all orizzonte, lievi e quasi aerei nel tramonto (rr. 93-96). 8. Come descriveresti l ambiente sociale del paese di Tommasino? 9. possibile distinguere nettamente personaggi positivi e negativi? perché? Ilja Repin, ll duello, 1897. Mosca, Galleria Statale Tretyakov. 864 / IL PRIMO NOVECENTO

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento