Il magnifico viaggio - volume 5

DENTRO IL TESTO Lo specchio della riflessione I contenuti tematici La prima preoccupazione dello scrittore è stabilire quale sia la differenza tra la riflessione nell opera d arte classica e in quella umoristica. La metafora dello specchio che riflette e restituisce il dato oggettivo sembrerebbe in un primo momento accomunare l idea di un arte armoniosa e organica (qual è quella classica) al risultato dall azione disgregante dell umorismo. In realtà, la superficie riflettente osservata dall umorista è sì ancora uno specchio, ma ormai andato in frantumi, ridotto a una miriade di schegge lucide e taglienti. Nell opera umoristica la riflessione non è uno specchio in cui il sentimento si rimira; ma gli si pone innanzi, da giudice; lo analizza, spassionandosene; ne scompone l immagine (rr. 14-15). I frammenti di questo specchio rotto non possono più ricomporre l immagine originale in una visione globale e coerente; o meglio, ci dicono che già in origine la realtà è multiforme, e che tale molteplicità prospettica non va nascosta, ma anzi mostrata dall opera d arte. L esempio della «vecchia imbellettata L affondo teorico di Pirandello viene d improvviso illuminato dal celebre esempio della «vecchia imbellettata ; qui lo scrittore chiarisce come vada inteso il ruolo della riflessione nel procedimento umoristico e in che cosa questo differisca da quello comico. Nella sua semplicità, il passo è estremamente efficace, e la figura della donna si fissa nella memoria visiva del lettore con la stessa incidenza dei personaggi pirandelliani più riusciti. Pare quasi di vederla passeggiare, questa vecchia signora, agghindata a festa in modo goffo e ridicolo. Essa suscita il riso, perché chi la osserva avverte che è il contrario di ciò che un anziana signora dovrebbe essere. Ma avvertire non è sentire , e su questa sostanziale differenza si gioca tutta la poetica dell umorismo. Il comico e l umorista Di fronte a un tale spettacolo, l artista comico, che si ferma al primo avvertimento del contrario, si limita alla risata spontanea e superficiale; la sensibilità dell umorista, invece, va oltre, per scoprire che, in realtà, la storia della nostra signora non è ridicola, ma forse addirittura tragica. Se la riflessione quella speciale attività dello spirito di cui abbiamo parlato interviene a suggerire che trucchi, abiti e acconciature sono probabilmente il tentativo disperato di trattenere un po di giovinezza e, insieme a quella, l amore del marito più giovane, allora il nostro atteggiamento cambia, e la smorfia della risata si scioglie in una compassione piena di amarezza. In questo consiste il sentimento del contrario: esso non cancella il riso, né annulla la prima impressione, ma la corregge mettendola in prospettiva, permettendo di cogliere la profondità che si cela dietro la banalità dell apparenza (la riflessione, lavorando in me, [ ] da quel primo avvertimento del contrario mi ha fatto passare a questo sentimento del contrario, rr. 28-30). I gradi del riso Importante, ancora, è sottolineare il discrimine tra ironia, comicità, satira e umorismo. Nessuno, fatta eccezione per l umorista, conosce davvero il sentimento del contrario (E quest appunto distingue nettamente l umorista dal comico, dall ironico, dal satirico. Non nasce in questi altri il sentimento del contrario, rr. 45-46). Se la comicità passasse attraverso la riflessione, non sarebbe più tale, come abbiamo visto; allo stesso modo, se l ironia facesse ricorso al sentimento del contrario negherebbe la sua intrinseca sfumatura di leggerezza, che consiste nel proporre contraddizioni soltanto verbali (la contradizione [ ] tra quel che si dice e quel che si vuole sia inteso, rr. 48-49). Nemmeno la satira, che nasce dallo sdegno per le ingiustizie sociali, è in grado di penetrare nel cuore della contraddizione: se lo facesse, lo sdegno verrebbe stemperato dalla compassione, e la satira negherebbe la propria natura. Le immagini esemplificative Le scelte stilistiche Il pensiero di Pirandello diviene chiaro e incisivo grazie alle frequenti metafore visive, più che alle argomentazioni teoriche vere e proprie. Tutto il discorso è illuminato dagli esempi e dalle immagini proposte la vecchia, lo specchio d acqua ghiacciata, l oro misto alla terra (L oro, in natura, non si trova frammisto alla terra? Ebbene, gli scrittori ordinariamente buttano via la terra e presentano l oro in zecchini nuovi, rr. 86-88). L AUTORE / LUIGI PIRANDELLO / 845

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento