Tra Roma e la Germania

I L C AO S «Son nato in una nostra campagna, che trovasi presso ad un intricato bosco denominato, in forma dialettale, Càvusu dagli abitanti di Girgenti, corruzione dialettale del genuino e antico vocabolo greco Kaos . Alle sue radici Pirandello rimarrà sempre legato, tanto da farsi appellare, scherzosamente ma non troppo, figlio del Caos . La casa di Pirandello ad Agrigento, in Sicilia. contatto diretto con le durissime condizioni di vita delle solfatare sarà fondamentale per tratteggiare scenari e personaggi di alcune novelle, come Il fumo e Ciàula scopre la luna. TRA ROMA E LA GERMANIA Nel 1887 Pirandello giunge a Roma, dove prosegue gli studi all Università La Sapienza fino a quando, dopo un contrasto con un docente di Letteratura latina, nonché rettore, è costretto a chiedere il trasferimento in un altro ateneo. Giunto a Bonn , in Germania, nel 1889, completa gli studi e due anni dopo si laurea in Filologia romanza con una tesi in tedesco sugli sviluppi fonetici dei dialetti greco-siculi. Si chiude così la sua esperienza di ricerca linguistica e filologica, mentre il suo interesse vira ormai decisamente verso l attività creativa. Gli anni trascorsi in Germania sono segnati dall amore per Jenny Schulz-Lander e dal contatto con la poesia e la cultura tedesca. Pirandello vive il rapporto con Jenny sotto il segno di una freschezza giovanile che non gli capiterà più di provare in futuro, in contrasto con la relazione ufficiale che lo tiene avvinto alla cugina Lina, la fidanzata in Sicilia. Non è invece facile dire che cosa sia davvero rimasto della cultura tedesca nella formazione del giovane Pirandello: una parte della critica sostiene che sia stata un esperienza fondamentale per la messa a punto di uno dei cardini della sua poetica, il concetto di umorismo; un altra parte si mostra invece più scettica e tende a ridimensionarla come semplice conclusione di un rigoroso curriculum universitario specialistico. Dopo un breve soggiorno in Sicilia, durante il quale annulla ufficialmente il fidanzamento con Lina, nel 1893 Pirandello torna a Roma, prendendovi stabilmente dimora. Il fascino di questa città antica e sacra, capitale del nuovo Stato unitario ma ancora lontana dalla frenesia della società moderna, colpisce lo scrittore per le sue laceranti contraddizioni: come succederà a Mattia Pascal, Roma appare a Pirandello «acquasantiera e insieme «portacenere , scrigno delle glorie del passato e al contempo bellezza dissacrata dallo scempio di una speculazione edilizia senza freni e dalla degradazione borghese che l ha trasformata in «simbolo della frivolezza di questa miserrima vita nostra . Fondamentale si rivela in questo momento l amicizia con lo scrittore verista Luigi Capuana, che lo incoraggia a dedicarsi alla scrittura: Pirandello inizia a collaborare con prestigiose riviste, come la Nuova Antologia e Il Marzocco , pubblicandovi saggi critici e componimenti poetici. Il suo interesse va però soprattutto alla narrativa: nel 1893 scrive il suo primo romanzo, pubblicato poi nel 1901 con il titolo L esclusa. 1889: Mal giocondo IL MATRIMONIO E LA FOLLIA DELLA MOGLIE Nel 1894 Pirandello sposa Antonietta Portulano, figlia di un socio in affari del padre; il matrimonio, seppure combinato dalla famiglia per motivi economici (Antonietta porterà una cospicua dote), è in realtà cementato da un autentica passione. I primi anni, al- L AUTORE / LUIGI PIRANDELLO / 829

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento