Le altre opere

| Le altre opere | I racconti Prima della stesura dei romanzi, il giovane Svevo si dedica alla scrittura di racconti e commedie. Mentre queste ultime non rivestono grande interesse, poiché rientrano nel gusto borghese del teatro di fine Ottocento, i racconti anticipano alcuni temi dei futuri romanzi. Il più importante di questi, Una lotta (1888), vede come protagonista un Emilio Brentani ante litteram, Arturo Marchetti, poeta-sognatore innamorato di una donna che gli preferirà un più vitale cultore dello sport. Anche L assassinio di via Belpoggio (1890) mette in scena le irresolutezze del protagonista, un maldestro omicida per caso che finisce per confessare spontaneamente il proprio delitto. Gli ultimi lavori Dopo La coscienza di Zeno, gli ultimi anni di vita dell autore sono contrassegnati da un intensa attività di scrittura. Svevo lavora in particolare alla stesura di novelle (la più interessante è Corto viaggio sentimentale, scritta nel 1925, che racconta il viaggio di un anziano signore da Milano a Trieste, soffermandosi su alcuni temi già affrontati dal capolavoro: la psicanalisi, la salute, la vecchiaia) e al progetto di un quarto romanzo, di cui ci rimangono solo alcuni capitoli frammentari. In particolare, ricordiamo quello intitolato Le confessioni del vegliardo (1928), in cui il protagonista, un uomo anziano, esalta la funzione della scrittura come antidoto alla dimenticanza e come mezzo grazie al quale si può ritrovare il senso dell esistenza oscurato dall assurdità della vita quotidiana. Piero Marussig, Veduta di Trieste, 1916-1917. Trieste, Museo Revoltella. L AUTORE / ITALO SVEVO / 815

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento