Il magnifico viaggio - volume 5

75 80 85 90 95 rivelare a lui come mio padre si fosse congedato da me. A lui, che m aveva già accusato di aver mancato di affetto per mio padre!10 Fu un ulteriore grave colpo per me quando sentii che Carlo, l infermiere, in cucina, di sera, raccontava a Maria: «Il padre alzò alto alto la mano e con l ultimo suo atto picchiò il figliuolo . Egli lo sapeva e perciò Coprosich l avrebbe risaputo.11 Quando mi recai nella stanza mortuaria, trovai che avevano vestito il cadavere. L infermiere doveva anche avergli ravviata12 la bella, bianca chioma. La morte aveva già irrigidito quel corpo che giaceva superbo e minaccioso. Le sue mani grandi, potenti, ben formate, erano livide, ma giacevano con tanta naturalezza che parevano pronte ad afferrare e punire. Non volli, non seppi più rivederlo. Poi, al funerale, riuscii a ricordare mio padre debole e buono come l avevo sempre conosciuto dopo la mia infanzia e mi convinsi che quello schiaffo che m era stato inflitto da lui moribondo, non era stato da lui voluto. Divenni buono, buono e il ricordo di mio padre s accompagnò a me, divenendo sempre più dolce. Fu come un sogno delizioso: eravamo oramai perfettamente d accordo, io divenuto il più debole e lui il più forte. Ritornai e per molto tempo rimasi nella religione13 della mia infanzia. Immaginavo che mio padre mi sentisse e potessi dirgli che la colpa non era stata mia, ma del dottore. La bugia non aveva importanza perché egli oramai intendeva14 tutto ed io pure. E per parecchio tempo i colloqui con mio padre continuarono dolci e celati15 come un amore illecito, perché io dinanzi a tutti continuai a ridere di ogni pratica religiosa, mentre è vero e qui voglio confessarlo che io a qualcuno16 giornalmente e ferventemente17 raccomandai l anima di mio padre. proprio la religione vera18 quella che non occorre professare ad alta voce per averne il conforto di cui qualche volta raramente non si può fare a meno. 10 A lui per mio padre: precedente- mente, nello stesso capitolo, Zeno aveva protestato con il dottore in merito ai suoi tentativi di rianimare il malato con i salassi (l applicazione di sanguisughe al corpo del paziente per ridurre la pressione sanguigna), poiché il medico stesso aveva sostenuto che non sussistevano speranze di guarigione. Zeno quindi era stato accusato da Coprosich di scarso affetto verso il genitore, come se avesse interesse ad accelerarne la morte. Per questo ora egli non vuole confrontarsi con lui sull interpretazione più corretta dello schiaffo del padre. 11 l avrebbe risaputo: l avrebbe saputo a sua volta. 12 ravviata: pettinata. 13 nella religione: nelle pratiche religiose, che erano care al padre e verso le quali il figlio era sempre stato invece piuttosto tiepido. VIDEOLEZIONE DENTRO IL TESTO La morte del padre e la fine della giovinezza con Roberto Carnero 14 intendeva: capiva e insieme perdonava. 15 celati: intimi, nascosti. 16 a qualcuno: a un istanza superiore, a un Dio non formalizzato in una pratica religiosa definita. 17 ferventemente: con convinzione. 18 la religione vera: il pensiero sulla religione, con cui si chiude il capitolo, rinvia «a un più alto e diverso tribunale l insolubile problema della colpa e della pena (Gioanola). Approfondisci TEMI NEL TEMPO Padri e figli in conflitto I contenuti tematici All inizio del capitolo (qui non antologizzato), Zeno dichiara che la morte del padre è stata «l avvenimento più importante della sua vita , «una vera, grande catastrofe . E poco più avanti spiega: «Il paradiso non esisteva più ed io poi, a trent anni, ero un uomo finito. Anch io! M accorsi per la prima volta che la parte più importante e decisiva della mia vita giaceva dietro di me, irrimediabilmente . Il rapporto tra Zeno e il padre era stato per molti anni di sostanziale indifferenza. Nel momento del trapasso, esso acquista invece grande importanza agli occhi del protagonista: il decesso del genitore lo trasporta infatti dal piano della quotidianità a quello degli L AUTORE / ITALO SVEVO / 799

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento