Pagine di realtà - Giovani e fumo: come smettere con le

cazion CA e CIVI AGENDA 2030 Pagine di realtà OBIETTIVO E BENESSERE 3 SALUTE Edu Giovani e fumo: come smettere con le sigarette? Probabilmente Italo Svevo e il suo alter ego Zeno Cosini si sarebbero fatti beffe di ogni tentativo di persuasione, ma secondo la Fondazione Umberto Veronesi (un ente nato nel 2003 e che prende il nome dal fondatore, un oncologo di fama mondiale) un deterrente per far smettere di fumare, in particolare i giovani, ci sarebbe: aumentare il costo delle sigarette. L indagine, di cui riportiamo i risultati, dimostra che raddoppiando il prezzo dei pacchetti la metà dei giovani fumatori riuscirebbe a liberarsi da questa dipendenza. Il 31 maggio si celebra, come di consueto, il World No Tobacco Day. Quest anno il tema è la protezione dei giovani dalle manipolazioni dell industria del tabacco. Nel nostro Paese ancora molti ragazzi fumano ma non percepiscono di essere oggetto di strategie di promozione e di marketing. Come uscire dunque da questa dipendenza? Secondo un indagine della Fondazione Umberto Veronesi, realizzata in collaborazione con AstraRicerche su un campione statisticamente significativo di giovani tra i 15 e i 19 anni, se il prezzo di un pacchetto di sigarette raddoppiasse più della metà degli intervistati dichiara che smetterebbe di fumare. Tra i dati emersi dalla ricerca emerge innanzitutto la notevole quantità di ragazzi che fuma: il 42,5% dichiara di fumare almeno qualche sigaretta al giorno (media di circa 5). Il 57,3% degli intervistati invece sostiene che tutti o molti coetanei lo fanno (20,2% tutti e 27,2% molti) e un ulteriore 24% sostiene lo facciano alcuni, mentre solo il 6,3% dichiara che nessuno lo fa. Le percentuali sono più elevate tra i fumatori: 33% tutti, 41% molti e 19% alcune: l abitudine al fumo è condivisa dal gruppo. La quantità giornaliera di sigarette aumenta con il crescere dell età (il fumare almeno 3 sigarette al giorno va dall 11% tra i 15enni al 33% tra i 19enni); è più alta tra chi frequenta una scuola professionale (31%) rispetto a chi frequenta istituti tecnici (25%) o ancora rispetto a chi frequenta i licei (20%); è più alta tra chi vive in una città medio-grande/grande (31%) e tra chi ha entrambi i genitori fumatori (35%). Il 24,5% dei fumatori fuma prevalentemente sigarette rollate (in particolare nel centro dove la percentuale è del 45%), il 29,5% solo sigarette classiche (soprattutto i 15enni tra i quali la percentuale sale al 47%) mentre il 46% fuma entrambi i tipi. Un abitudine, quella al fumo, che spesso viene ereditata dalla famiglia: il 54% dei genitori fuma. Soprattutto i padri (solo il padre 24,3%, solo la madre 11,5%, entrambi 18,4%), soprattutto nel Centro Italia (nessuno 33% vs media del Paese 46%). Anche in questo caso le percentuali sono più alte tra i ragazzi che fumano (65% ha genitori che fumano), cioè è più facile che chi è abituato a vedere almeno uno dei genitori fumare lo faccia a sua volta. La spesa media settimanale per il fumo di sigaretta classica è di 13,8 (naturalmente escludendo coloro che non spendono soldi perché scroccano tutte le sigarette che 795

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento