Il magnifico viaggio - volume 5

a partire dal titolo stesso del libro: il termine coscienza può essere inteso in senso cognitivo ( consapevolezza ) oppure in senso etico ( giudizio morale ), ma esso ci dice anche che il protagonista racconta solo ciò che sa (di cui è cosciente) e ciò che vuole raccontare, nei modi suggeriti dalla sua indole bugiarda e dalla sua è il caso di dire cattiva coscienza. L antiletterarietà Un ultimo elemento di originalità, per quanto controverso, è legato allo stile del romanzo. Svevo scrive male : a lungo questo pregiudizio ha condizionato la ricezione della Coscienza. Certamente lo scrittore conosceva, meglio dell italiano, il dialetto triestino, usato in famiglia, e il tedesco, la lingua in cui gli era stato impartito l insegnamento nelle scuole austriache da lui frequentate e a cui faceva ricorso, professionalmente, per le corrispondenze commerciali. Probabilmente Svevo che diventa cittadino italiano soltanto nel 1918, quando Trieste entra a far parte del Regno d Italia si identifica in Zeno, al di là dell artificio letterario, quando questi afferma: «Il dottore presta una fede troppo grande anche a quelle mie benedette confessioni che non vuole restituirmi perché le riveda. Dio mio! Egli non studiò che la medicina e perciò ignora che cosa significhi scrivere in italiano per noi che parliamo e non sappiamo scrivere che il dialetto. [ ] Con ogni nostra parola toscana noi mentiamo! Se egli sapesse come raccontiamo con predilezione tutte le cose per le quali abbiamo pronta la frase e come evitiamo quelle che ci obbligherebbero di ricorrere al vocabolario! . In effetti, lo stile del romanzo appare decisamente antiletterario, cioè scarno e privo di ornamenti. La sintassi è piuttosto elementare nell articolazione, a volte macchinosa: sono frequenti le frasi esclamaErnst Ludwig Kirchner, Testa del dottor tive, interrogative, incidentali, che interrompono il libero fluire del peBauer, 1933. New York, Museum of Modern Art (MoMA). riodo. Le scelte lessicali lasciano talora affiorare una patina dialettale e accostano vocaboli tecnici, forestierismi, toscanismi e arcaismi letterari; sono presenti incertezze nell uso dei tempi verbali (l oscillazione tra passato prossimo Testo PLUS e passato remoto in contesti analoghi) e delle preposizioni (in particolare di e da ). «La fine Ma la lingua di Svevo non può essere valutata in termini di dignità letteraria. Come scrive di Guido Speier il critico Giacomo Debenedetti, in lui «la parola rimane nomenclatura, e la frase elementare in cui essa si articola o si ingrana rimane quasi esclusivamente rendiconto, documentario, Analisi INTERATTIVE un mezzo pratico per dare atto di ciò che si presenta o accade . In altri termini, lo scrit Una scommessa sul fumo tore appare indifferente all eleganza del testo e più attento al significato che alla forma: La storia del mio la verità può essere detta semplicemente; anzi, talvolta, le incongruenze e le inesattezze matrimonio grammaticali riflettono con efficacia il disagio e l insensatezza di un esistenza indecifrabile. STILE narrazione su un duplice piano temporale fitta presenza di analessi e prolessi 784 / IL PRIMO NOVECENTO sintassi elementare frasi frammentate e presenza di sgrammaticature

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento