La trama

alcuni fatti ritenuti importanti, che danno il titolo ad altrettanti capitoli: Il fumo, La morte di mio padre, La storia del mio matrimonio, La moglie e l amante, Storia di un associazione commerciale, Psico-analisi. I diversi episodi rievocati sono selezionati per illustrare vari aspetti del carattere del protagonista e in questo modo il romanzo si pone come una sorta di autoanalisi , volta a mettere in luce la sua particolare malattia. LA TRAMA Zeno è un uomo spesso bloccato nell agire, è un inetto, cioè una persona incapace di vivere un esistenza positiva e costruttiva: perennemente indeciso, è passato dagli studi di diritto a quelli di chimica, per poi tornare di nuovo ai primi. Il sintomo più vistoso del suo male di vivere è il vizio del fumo, di cui è succube sin da ragazzo e del quale, nonostante i numerosi tentativi, non è mai riuscito a sbarazzarsi. Alla stessa maniera non ha mai risolto il rapporto con il padre, che è un uomo assai diverso da lui per temperamento e non lo ha mai veramente capito: è un borghese solido e concreto, e morirà senza che si sia mai realizzata tra loro un autentica comunicazione. Prima di spegnersi, non fidandosi del figlio, che ormai ha più di trent anni, dispone per testamento che il proprio patrimonio sia messo sotto la tutela di un uomo assennato, l amministratore Olivi: così Zeno potrà vivere di rendita, mentre altri si occuperanno dei suoi affari. In seguito Zeno decide di sposarsi ma, incerto tra le diverse sorelle Malfenti (Augusta, Ada, Alberta, oltre alla piccola Anna), rifiutato prima da Ada e poi da Alberta, prende in moglie quella che gli piace di meno, Augusta. Forse per questo, in seguito trova un amante, Carla, una ragazza del popolo appassionata di canto, che vede nel denaro dell uomo un opportunità per migliorare la propria condizione. Dopo due anni dall inizio della relazione, però, il protagonista si stancherà di lei, anche se sarà la ragazza ad annunciargli la propria decisione di sposare il maestro di canto al quale Zeno stesso l aveva affidata. Del resto, il suo matrimonio con Augusta si rivela nella realtà tutt altro che infelice: la donna è saggia e buona, e Zeno trova in lei stabilità e tranquillità. Invece Ada, la sorella più giovane, ammalatasi di ipertiroidismo, si è imbruttita dopo il matrimonio. Il marito, Guido Speier, è un uomo piacente ma anche superficiale, nonostante l ostentata sicurezza di sé: insieme a lui Zeno fonda una società commerciale, ma la pessima conduzione degli affari da parte del cognato, che nel frattempo ha iniziato una relazione adulterina con la segretaria, la conduce sull orlo del fallimento. Per impietosire la moglie e convincerla a ripianare i debiti, Guido finge per due volte di volersi suicidare: la seconda volta sbaglia però la dose di barbiturici e muore. A questo punto Zeno prende in mano le redini della società e si dimostra abile negli affari, cosa che prima nessuno (nemmeno lui) avrebbe creduto. Così l inetto, il malato Zeno, appare come il vero vincitore , poiché la sua presunta debolezza si è mostrata in realtà una superiore capacità di adattarsi. L opera termina con un ultimo capitolo composto da alcune pagine staccate dal resto della narrazione, una sorta di diario che si finge scritto mentre è in corso la Prima guerra mondiale. Zeno è deciso a interrompere la cura: dopo un anno ha riletto la sua autobiografia e ora manifesta tutta la propria sfiducia verso la psicanalisi e verso il dottor S. Non è guarito, ma lo scoppio del conflitto paradossalmente ha determinato un deciso miglioramento, poiché l amministratore Olivi, cittadino italiano, ha dovuto rifugiarsi in Svizzera. Così Zeno, finalmente libero dal controllo del tutore, ha potuto avventurarsi in alcune imprese commerciali, che si sono rivelate estremamente fortunate. Si sente bene: dice che ha riacqui- L AUTORE / ITALO SVEVO / 779

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento