Il magnifico viaggio - volume 5

I grandi temi diventerà un esigenza esistenziale, un autentica ragione di vita. Con assoluta libertà Svevo può quindi affondare lo sguardo nel suo mondo, nei risvolti della quotidianità borghese e nei meandri di una mentalità mercantile che egli conosce benissimo perché è la sua. Il rapporto letteratura-vita Accade così che vita e letteratura si incontrano, fondendosi sulla pagina scritta, sul testo. Tale identificazione è stata perseguita anche da d Annunzio, ma Svevo rovescia i termini del processo: non è la vita a essere sublimata in un mondo eroico ed estetizzato; è invece la letteratura a scendere sul piano dell esistenza comune, immergendovisi. Ne scaturisce un analisi che prende per oggetto le stravaganze, i tic, gli impulsi irrazionali dell autore stesso. In questo senso, si può ben capire che tra l uomo d affari Ettore Schmitz, paranoico e nevrotico, e lo scrittore Italo Svevo, corrosivo e inesorabile, non c è conflitto. La penna come medicina La scrittura è chiamata dunque a svolgere un azione chiarificatrice: l esistenza può essere svelata solo se fissata sulla pagina scritta, tanto più se ad adempiere questo scopo vi è un intellettuale inetto , estraneo ai trucchi e alle finzioni dei letterati di mestiere e sensibile alle assurdità e alle incoerenze della vita. Come una forma di terapia, la penna, fuori della quale «non c è salvezza , diviene così uno strumento di igiene interiore e di conoscenza di sé. Se la vita degli uomini sarà «letteraturizzata (come scrive lo stesso Svevo), ciascuno potrà capire meglio sé stesso: il presente infatti non è conoscibile, perché manchiamo della distanza necessaria per scorgerne i dettagli, interpretarne le situazioni, intuirne la logica e le relazioni. Per questo a chi vuole comprendere non resta che fissare sulla carta ciò che è già accaduto: così potrà spiegare il «passato che ancora non svanì . Scrittura e malattia Non appare quindi casuale che tutti i personaggi sveviani siano scrittori: Alfonso Nitti scrive poesie, oltre alle lettere private e alla corrispondenza commerciale; Emilio Brentani è autore di romanzi, non solo di polizze d assicurazione; Zeno Cosini, il protagonista del romanzo La coscienza di Zeno, scrive la propria autobiografia su indicazione dello psicanalista, tra una nota contabile e l altra. Si potrebbe pensare che quest attività determini una condizione di superiorità, se non sociale, almeno culturale e intellettuale. Ma non è così, anzi, per Svevo è esattamente il contrario: la scrittura è posta sempre in relazione con uno stato di inferiorità, di disorientamento, di impotenza. Chi scrive lo fa perché è malato, ma almeno ha il vantaggio di essere cosciente della propria situazione. LA LETTERATURA PER SVEVO DAI TEMI ai testi: T3 > p. 785 un vizio necessario per trasgredire alla norma borghese ribellarsi ai valori e ai princìpi paterni scrutare il mondo e la società scrivere è uno strumento per conoscere sé stessi 758 / IL PRIMO NOVECENTO indagare l esistenza umana

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento