Il magnifico viaggio - volume 5

passeggiate, che si sviluppano in due direzioni: lungo la strada di Méséglise che conduce verso la casa di Charles Swann, un amico dei genitori, e lungo la strada di Guermantes, che porta verso il castello dei nobili del luogo, due mondi che al narratore appaiono lontani e inconciliabili. Nella seconda parte del romanzo viene narrata una storia precedente alla nascita del narratore: la passione fra Swann e la mantenuta Odette de Crécy, della cui figlia Gilberte si innamorerà Marcel nella terza parte. Swann, amando Odette, rischia di perdere la propria reputazione in società, perché gli aristocratici, alla cui stima egli aspira, non possono tollerare i rapporti con una donna di dubbia moralità; per stare accanto alla sua amata, è costretto dunque a seguirla negli ambienti che frequenta, come il salotto dei Verdurin, borghesi arricchiti e snob. All ombra delle fanciulle in fiore, il secondo volume, racconta la fine dei rapporti di Marcel con Gilberte, l educazione intellettuale del narratore e la sua villeggiatura marina a Balbec, sulla costa normanna. Odette, divenuta signora Swann, acquista progressivamente rispettabilità sociale. Marcel conosce uno scrittore che ammira molto, Bergotte, e stringe amicizia con alcuni aristocratici, fra cui Robert de Saint-Loup, rampollo della famiglia Guermantes, e suo zio, il barone di Charlus. Nei romanzi I Guermantes e Sodoma e Gomorra si assiste all iniziazione mondana di Marcel negli ambienti aristocratici parigini, dove si innamora della duchessa di Guermantes e in seguito della giovane Albertine, con la quale nasce una relazione difficile e sofferta, all insegna di dubbi e sospetti. La gelosia nei confronti della ragazza spinge il narratore a renderla una sorta di reclusa, come è raccontato nel romanzo La prigioniera. Nella Fuggitiva Albertine fugge e muore accidentalmente. Gilberte sposa Robert de SaintLoup, unendo così idealmente i due mondi opposti che Marcel immaginava separati in eterno: la sfera della borghesia, simboleggiata da Swann, e quella della nobiltà, rappresentata dai Guermantes. Nel corso della Prima guerra mondiale Robert Saint-Loup muore al fronte. Dopo il conflitto, per i profondi mutamenti che esso ha provocato nella società, il mondo che Marcel ha conosciuto e le sue nette divisioni sociali si dissolvono. Passati diversi anni, un ultimo appuntamento mondano a casa dei Guermantes mostra i cambiamenti che il tempo ha portato nella vita dei personaggi. Il narratore decide così di iniziare a scrivere la sua opera per recuperare la memoria del passato, che sola può resuscitare un tempo in apparenza irreparabilmente perduto. Da qui il titolo di quest ultimo romanzo: Il tempo ritrovato. I temi Il tema essenziale della Ricerca è quello del tempo: il passato da ritrovare e decifrare, la memoria razionale e quella involontaria. Proprio nel periodo della composizione della Ricerca, il filosofo Henri Bergson formula una teoria in base alla quale al di là del tempo cronologico, quello degli orologi e delle date sui calendari, esiste ciò che egli chiama durata , un flusso continuo e irrefrenabile di ricordi, sensazioni, impressioni, momenti di visione che costituiscono il nostro tempo interiore, l unico davvero reale nella percezione della mente umana: questa è la dimensione che Proust sceglie di riprodurre nel suo capolavoro. La struttura fondamentale dell opera è quella del romanzo di formazione: la vicenda di un essere umano che nel corso della narrazione si trasforma da bambino in adulto, quindi in uomo maturo. Marcel, il protagonista, non va identificato con Proust, per quanto possa per certi aspetti assomigliargli: è «il personaggio che racconta, che dice: Io (e che non sono io) , come scrive Proust stesso. L autore infatti rappresenta in lui un uomo 736 / IL PRIMO NOVECENTO