Il magnifico viaggio - volume 5

50 55 60 65 quattro: aveva suonato, non c era dubbio. E come mai, con quel trillo così potente da far tremare i mobili, lui aveva continuato pacificamente a dormire? Via, pacificamente proprio no; ma forse proprio per questo più profondamente. Che fare, ora? Il prossimo treno partiva alle sette: per arrivare a prenderlo avrebbe dovuto correre a perdifiato, e il campionario era ancora da riavvolgere, e lui stesso non si sentiva troppo fresco e in gamba. Del resto, fosse anche riuscito a prenderlo, i fulmini del principale non glieli cavava più nessuno, perché al treno delle cinque era andato ad aspettarlo il fattorino della ditta; e sicuramente già da un pezzo aveva ormai riferito che lui era mancato alla partenza. Era una creatura del principale, un essere invertebrato, ottuso. Darsi malato? Sarebbe stato un ripiego sgradevole e sospetto: durante cinque anni d impiego Gregor non si era mai ammalato una volta. Certamente sarebbe venuto il principale, insieme al medico della cassa mutua,12 avrebbe deplorato coi genitori la svogliatezza del figlio e, tagliando corto ad ogni giustificazione, avrebbe sottoposto il caso al dottore, per il quale non esisteva che gente perfettamente sana ma senza voglia di lavorare. E si poteva poi dire che in questo caso avesse tutti i torti? In realtà Gregor, a parte una sonnolenza veramente fuori luogo dopo tanto dormire, si sentiva benissimo, aveva anzi un appetito particolarmente gagliardo. 12 cassa mutua: ente che fornisce servizi sanitari. DENTRO IL TESTO Una mutazione inspiegabile Gregor simbolo della degradazione umana I contenuti tematici Il protagonista del racconto, Gregor Samsa, un giorno si sveglia tramutato in un grosso coleottero. L evento è straordinario, ma il narratore lo descrive come se fosse del tutto verosimile, senza esprimere alcuna sorpresa e, soprattutto, senza spiegarne le cause. Anche la condotta paradossale di Gregor non fa che aumentare il senso di assurdità: l uomo non dà troppa importanza alla metamorfosi, esplora quasi impassibile il suo nuovo corpo (Sentì un lieve pizzicorino sul ventre; [ ] scoprì il punto dove prudeva: era coperto di tanti puntolini bianchi, di cui non riusciva a capire la natura; con una delle gambe provò a toccarlo, ma la ritirò subito, perché brividi di freddo lo percorsero tutto, rr. 28-32) e, se fatica a riprendere sonno, è solo perché non può girarsi nella posizione preferita, non perché sia psicologicamente turbato. Yosl Bergner, La Metamorfosi di Kafka, 1950-1959. Litografia. Invece di reagire impulsivamente, Gregor si concentra sulle incombenze quotidiane (la sveglia saltata, l assenza dal lavoro, il rapporto con i familiari) della propria trita esistenza borghese, di cui quello strano risveglio può essere un effetto collaterale, al punto da convincersi che tutto tornerà alla normalità quando si sarà ripreso dai suoi risvegli troppo precoci (Queste levatacce abbrutiscono, r. 33). Egli è infatti un venditore di tessuti sottoposto a una routine lavorativa senza gratificazioni e annullato da un opprimente situazione familiare, mai riscaldata dal calore degli affetti: la vita di Gregor è una prigione simile alla piccola camera nella quale si trova recluso. In tale contesto, la metamorfosi, per quanto sconvolgente, non costituisce un evento capace di rompere la monotonia o di modificare il suo destino. Anzi, si può dire che essa non sia altro che l allegoria della sua condizione di IL GENERE / IL ROMANZO EUROPEO DEL PRIMO NOVECENTO / 713

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento