INTRECCI LETTERATURE STRANIERE - Il Circolo di Bloomsbury

molto semplice. La famiglia Ramsay trascorre la villeggiatura in un isola delle Ebridi. Una sera del settembre 1914 la signora Ramsay, una cinquantenne ancora molto affascinante nonostante le otto maternità, promette al figlio più piccolo, James, di sei anni, che il giorno dopo lo porterà in gita al faro che di notte si vede brillare dall isola. Il padre, professore di filosofia, sostiene che la gita non si farà, perché pioverà. Nasce così una discussione tra i coniugi, i figli e altri ospiti presenti a casa loro. Effettivamente il giorno successivo la gita non verrà organizzata. Passano gli anni: la signora Ramsay muore, e muoiono anche due dei suoi figli. Per lungo tempo nessuno si reca alla casa delle vacanze, finché un giorno i membri superstiti della famiglia decidono di tornarvi. La casa è pressoché in rovina, quasi inghiottita dalla vegetazione; solo il faro è ancora là, al suo posto: ora si potrà finalmente fare la gita progettata molti anni prima. Tempo e percezione Motivo centrale nell opera di Virginia Woolf è la riflessione sul rapporto tra lo scorrere del tempo e l esistenza degli esseri umani, che cercano di costruire e trattenere una propria identità nella mutevolezza degli accadimenti e delle sensazioni. Chiaramente influenzata dalle idee del filosofo francese Henri Bergson, l autrice sviluppa una propria concezione di tempo soggettivo: nei suoi romanzi espande o comprime i lassi temporali in base ai significati che essi hanno per i personaggi e per la loro coscienza individuale. Più che costruire personaggi a tutto tondo, come accadeva nella narrativa tradizionale, la scrittrice focalizza l attenzione sulla percezione che il soggetto ha di sé stesso e della realtà che lo circonda. Per lei il romanziere non deve imporre una struttura o un interpretazione alla molteplicità del reale, bensì lasciarla fluire in tutta la sua complessità, anche quando questa appare confusa e contraddittoria. LETTERATURE STRANIERE intre cci Il Circolo di Bloomsbury A partire dal 1907 nella casa di Virginia Stephen (poi Woolf) e di sua sorella Vanessa (pittrice e moglie del critico d arte Clive Bell) nel quartiere londinese di Bloomsbury, iniziano a riunirsi alcuni letterati e uomini di cultura inglesi, attivi in diversi campi dell arte, della critica artistica e dell insegnamento: tra loro, lo scrittore Edward Morgan Forster (1879-1970), il saggista Lytton Strachey (1880-1932), il filosofo George Edward Moore (1873-1958), il logico e matematico Bertrand Russell (1872-1970), l economista John Maynard Keynes (1883-1946). Il gruppo che influenza profondamente gli orientamenti culturali e il gusto letterario inglesi degli anni Venti e Trenta, fino alla Seconda guerra mondiale si propone come un élite intellettuale con l obiettivo di favorire un evoluzione laica e libertaria della morale, della società e della politica. Molti suoi esponenti la maggior parte dei quali proviene dalla prestigiosa Università di Cambridge assumono atteggiamenti liberi e anticonformisti (in campo filosofico, religioso, sessuale ecc.) che sfidano il clima per molti versi chiuso e conservatore della società britannica dell epoca. IL GENERE / IL ROMANZO EUROPEO DEL PRIMO NOVECENTO / 703

Il magnifico viaggio - volume 5
Il magnifico viaggio - volume 5
Dal secondo Ottocento al primo Novecento